DIOGENE

IL TERRORISMO


IL TERRORISMOIn questa situazione la combattività dei lavoratori comincia ad incrinarsi, calano le ore di sciopero e soprattutto la partecipazione attiva dei lavoratori a manifestazioni ed assemblee. Il movimento dei lavoratori è disorientato ma non ancora battuto. Se sul piano sindacale i lavoratori vedono restringersi gli sbocchi, la situazione non è migliore a livello politico; la direzione del Pci, sulla base della teoria del Compromesso storico di Berlinguer, si astiene sulla fiducia al governo monocolore Dc nel 1977 e poi entra nella maggioranza capeggiata dalla Dc nel 1978 (periodo dell'Unità nazionale). La direzione del Psi finisce per imitare quella del Pci. I gruppetti settari dell'estrema sinistra sono completamente frastornati ed incapaci di rappresentare un'alternativa credibile. Molti dei loro dirigenti andranno in cerca di un posto di funzionario o di parlamentare nel Pci o nel Psi. La loro esigua base fra i lavoratori comincia a ritirarsi dall'attività politica; alcuni fanno la scelta disperata e criminale del terrorismo. Il terrorismo che si sviluppa in Italia alla fine degli anni '70 è il risultato della delusione delle speranze di cambiamento dopo un decennio di lotte e dopo che le vittorie elettorali della sinistra nel 1975 e nel 1976 sono rimaste senza risultati di cambiamento.