DIOGENE

1980 I 37 GIORNI ALLA FIAT IV° PARTE


Sabato 20 Settembre, undicesimo giornoLingotto Consiglio di fabbrica aperto alla partecipazione di altre situazioni. Introduzione e replica rituali, di un esponente della segreteria provinciale FLM. Dibattito molto vivo tra chi vuole andare all'articolazione e chi pone invece l'esigenza di un ulteriore inasprimento della lotta con l'occupazione delle fabbriche Alcuni interventi pongono il problema dell'insufficiente strategia della FLM e l'esigenza della riduzione di orario a Parità di paga. Intervengono anche rappresentanti della Motori Avio, dell'IVECO e di Rivalla. 11 CdF si conclude con un documento che mantiene la proposta delle 8 ore per lunedì mattina ma rimette ulteriori decisioni al Consiglione di Mirafiori convocato per il pomeriggio.Cossiga autorizza la firma dell'accordo Alfa-Nissan.Domenica 21 Settembre, dodicesimo giornoAlla Lancia di Chivasso prosegue il blocco totale dei cancelli. Il comitato di lotta riceve Toledano e Gii della SEAT e Góte Kilden, dell'esecutivo sindacale della Volvo-camion di Gòteborg, membro della sezione svedese della Quarta Internazionale. La discussione, molto fraterna e ben approfondita, viene trasmessa attraverso gli altoparlanti a circa cinquecento operai e alle loro famiglie che stanno attendendo lo spettacolo organizzato per solidarietà da un gruppo di animazioneIntervista di Luciano Lama all'Unità: La FIAT - afferma - vuole colpire il potere del sindacato. Lo sciopero generale appare necessario. Le contestazioni e le polemiche di Luglio sono un esperienza traumatica da cui trarre insegnamenti. Tutta la strategia sindacale sarà sottoposta al giudizio della base.Lunedì 22 Settembre, tredicesimo giornoProsegue la Cassa integrazione con le stesse modalità del lunedì precedente. Lingotto 8 ore di sciopero su entrambi i turni. Sotto la pioggia dopo il primo turno, corteo che fa uscire gli impiegati dalla filiale di corso Bramante. Breve comizio agli impiegati da parte di una giovane operaia. Poi si va alla Framtek di via Genova invitando ad una assemblea. Ma il CdF preferisce mantenere le forme di lotta articolate.Alla Teksid scioperi a scacchiera bloccano la produzione di tutto il gruppo.A Rivalta la FIAT dichiara senza lavoro la Delta, in Verniciatura e Lastroferratura. Il Montaggio sciopera dalle 8 alle 11 il primo turno e dalle 16,45 in poi il secondo.Alla Lancia di Chivasso, nonostante la Cassa integrazione continua il presidio dei cancelli.Alla IVECO, 3 ore di sciopero alla SOT e alla Ricambi Al secondo turno, un corteo blocca il lungostura Lazio.Al cinema Smeraldo, prima riunione del Consiglione di Mirafiori, con oltre un migliaio di delegati e aperto alle altre situazioni. Discussione interlocutoria: molti interventi sottolineano la necessità di un adeguamento generale ai livelli più alti della lotta e di andare verso l'occupazione delle fabbriche. Viene presentato un documento finale che istituisce una commissione (che comincia a discutere dell'organizzazione dell'occupazione) e che prevede "forme estreme di lotta".Foschi riceve i presidenti delle amministrazioni torinesi e della regione Novelli, Maccari ed Enrietti. Poi Lama, Camiti e Benvenuto che hanno appena incontrato Galli, Bentivogli e Mattina. Cossiga riceve l'amministratore delegato della FIAT Cesare Romiti.