Contro i pedofili

Massimiliano Frassi Su Aldo Busi


 Massimiliano Frassi Su Aldo Busi, la sua apologia della pedofilia, l'errata equazione pedofili = gay.Via dal'Isola? No, lasciamolo lì. PER SEMPRE!
ALDO BUSI ALL’ISOLA? LASCIATELO LI’. PER SEMPRE. Manco due giorni e quando rientro e controllo la posta elettronica trovo almeno 200 messaggi su Aldo Busi, “naufrago” dell’Isola dei Famosi. Apro Facebook e non ne parliamo, video e petizioni a non finire.Allora faccio un copia e incolla di un mio articolo di alcuni anni fa. Quando Busi fece molto più che apparire all’Isola dei Famosi (naufrago con altre persone adulte….Sandra Milo….mooolto adulte), quando invece conduceva un programma con ragazzi per ragazzi, spiegando infatti alcuni classici della letteratura mondiale ai giovani allievi di Amici ed ai loro coetanei, pubblico a casa.E così sfilava di volta in volta vestito da odalisca, piuttosto che da fatina, leggendo e commentando, a modo suo, alcuni testi.Allora ci indignammo. Unici. Perché non pensavamo che quella persona potesse svolgere una funzione educativa a contatto con i giovani.Chissà forse i tempi non erano ancora maturi, o forse il programma non lo guardava nessuno. Fatto sta che ora tutti tornano all’attacco.Pochi però ricordano questo fato che riporto da un mio vecchio articolo:“anni fa uscì per una casa editrice un libro che raccoglieva interventi di autori vari. Il libro era una sorta di apologia del reato di pedofilia. Tra i vari autori, il sig. Aldo Busi, oggi presentatore della sezione cultura di “Amici”, scrittore bresciano, anzi citando le sue parole “più importante scrittore italiano di sempre”, autore ad esempio del capolavoro "Cazzi e canghuri, pochissimi i canguri", testo cult della nsotra letteratura.....In quel capitolo, intitolato “Scusi mi dà una caramella” ed originalmente pubblicato nella rivista di cultura (sic) omosessuale “Babilonia”, (che oggi mi dicono fallita forse perché la qualità era questa) , Aldo Busi scrisse:“…e se io a partire dai tre anni fossi stato denunciato da tutti i ventenni e trentenni e quarantenni che ho sedotto o irretito o molestato fino a che non sono diventato a mia volta abbastanza grande per diventare un oggetto di desiderio altrui, faremmo il paio con le quindicenni e anche meno, che senza alcuna speranza tentato di sedurre me anche solo per il piacere di incastrarmi in uno scandalo d’accordo con i genitori… (…).No dobbiamo dimenticare che in un Paese la cui unica fonte di approvvigionamento culturale e pedagogico e morale risale speso a Costanzo o a Castagna o a Fiorello, o a Smaila o a Scotti o a la Venier o a don Mazzi o a Fede o alla De Filippi e Amici vari, la sessualità (anche al’interno della stessa copia eterosessuale già di per sé abbastanza mostruosa anche sena infierire) è vista più che mai come perversione, peccato eccentricità da baraccone, carriera e do ut des e quindi con un suo potere d’acquisto d’altre cose……(..). “Ma il “meglio” deve ancora arrivare. Scrive ancora Aldo Busi:“Un’altra amara considerazione è questa: ci sono Paesi in cui le bambine e i bambini o vengono sfruttati nella prostituzione o vengono ammazzati (Brasile, Cina , India…).Allora, cos’è meglio per questi bambini, una scopata o una coltellata?E non mi si venga a dire che entrambe le soluzioni sono aberranti (…) E allora che sarà mai se un ragazzino di 5 o 10 o 12 anni fa una sega a uno più in là negli anni o se la fa fare? (..)Io direi questo di veramente rispettoso nei confronti di tutti i bambini di entrambi i sessi:l’adulto responsabile non si deve lasciar intimorire dall’offerta sessuale del bambino, poiché un bambino senza curiosità sessuali è un bambino già subnormale. (…)all’offerta sessuale del bambino bisogna che l’adulto responsabile di a una risposta sensuale e non una risposta astratta a base di rimproveri, ammonizioni e di sfiducia verso al propria sessualità e di orrore verso quella degli altri, tutti potenziali mostri dietro l’angolo.Se per fare questo gli si prende in mano il pisello o le si accarezza la passerina – gesti che io non ho mai fatto comunque con nessuno: sarà per questo che tutti i bambini e le bambine della mai vita mi hanno girato le spalle per sempre -  che sarà mai?”E per concludere:“E adesso dopo questa campagna scriteriata contro al pedofilia confusa con al criminalità e l’aberrazione umana, che accadrà?”Questo è Aldo Busi, questa la persona che pare per 20mial euro a settimana, fa il maestro ad Amici……>>A breve magari riportiamo l’intero articolo. Per ora credo basti questa parte.Nota. Importante. Per evitare stupide speculazioni.L’attacco ad Aldo Busi non è un attacco contro il mondo omosessualeche con la pedofilia nulla ha a che spartire. Purtroppo si usa speso l’errata equazione gay = pedofilo, più per sviare che per informare. Mi spiego. Riconducendo la pedofilia all’omosessualità si allontana l’onta dell’essere abusanti da tutti quei padri di famiglia, sacerdoti, “maschi” eterosessuali che con l’omosessualità ovviamente nulla hanno a che spartire e ci mancherebbe altro. Loro, maschi dominanti, pesterebbero volentieri il “frocio” di turno con il quale non si mischierebbero mai, ma certo non disdegnano di abbassare i pantaloni davanti ad un bambino/a.Quanto al filone che molti di voi mi indicano, di una corrente omosessuale che incita, cito testualmente, “all’amore con gli adolescenti”, sottolineo che non è molto diverso da quello che vede i “maschi eterosessuali” di cui sopra, rincorrere giovani ragazzine in paesi dove la prostituzione minorile miete milioni di giovani vittime ogni anno. Uccise dalla droga, dall’aids, dalle violenze, fatte dagli stesi soggetti omofobici. Quelli stessi che per Busi fanno meglio ad essere vittima di A-BUSI che di coltellate.Riassumendo: chiunque voglia strumentalizzare a sua immagine e somiglianza gli attacchi ad Albo Busi si vede quindi rinviate al mittente le sue sterili polemiche. A nessuno di noi interessano i proclami del signor Busi né quali tipi di letti possa scaldare (ammesso che ci siano ancora letti che lo accolgano): diventa però interesse nostro quando quei letti, reali o ipotizzati, non hanno adulti consenzienti come protagonisti.Certo sarebbe molto “utile” che certe realtà, Arcigay in primis, prendessero le distanze da certi personaggi che fanno in modo, di riflesso che ancora oggi, anno 2010 nel nostro paese gli omosessuali debbano nascondersi e non siano tutelati. In un momento come questo dove si riscontra una forte pericolosa omofobia, è una vergogna che gli improvvisati paladini dei diritti dei gay si interessino più ad infilarsi nelle mutande di Tiziano Ferro, guadagnando una marchetta nei salotti televisivi del pomeriggio, vicino ai grandi fratelli di turno, che a ben altri problemi. Ma questo è un altro tema. Che appartiene ad altri blog.Tornando ad Aldo Busi, per brevità A.Busi, penso che non debba essere tolto dal’Isola. Semmai che al’isola ci resti. Sempre. Lì a parte qualche Mosquitos, non vedo segni di minori.Fine.