Contro i pedofili

SEGNALI CHIARI...COME RICONOSCERE UN BAMBINO VITTIMA DI PEDOFILIA.


di Viviane MellLa pedofilia è sicuramente la piaga più grande della società moderna, violenze da parte di adulti su minori che spesso possono avvenire nei luoghi più impensabili o presumibilmente ritenuti sicuri (a scuola o in asilo, nelle ludoteche, nei locali e soprattutto tra le mura domestiche) e che portano a lungo andare a gravi disturbi psichici nei minori, che poi si ripercuoteranno man mano che i bambini crescono e si portano avanti per tutta la vita.. Il pedofilo è un orco che sa bene come rapportarsi con i bambini. Non esistono restrizioni di nessun tipo quando si parla di balordi congeniti. Il pedofilo non è una persona, ma un essere che non oso neppure paragonare alle bestie…perché gli animali amano i loro cuccioli.Se un nostro figlio o un qualunque bambino con cui viviamo ha subito abusi, ce ne accorgiamo, da vari segnali che ci lancia….Segni comportamentali ricorrenti nell’abuso sessuale su minore Disturbi ossessivi compulsivi, pensieri suicidi, voglia di autolesionismo e far del male ad altri bambini, pianti, irritabilità, fatica a tenere a freno le proprie emozioni, cambi di umore improvvisi, sensi di ansia e di colpa, vergogna, disturbi alimentari(anoressia e bulimia), poco rendimento scolastico, fobie, malesseri, fughe da casa, disturbi del sonno con frequenti incubi, rifiuto a spogliarsi per visite mediche o in attività sportive, abusi di sostanze stupefacenti o alcolici, isteria, paura degli adulti o atteggiamenti provocatori sessualizzati nei confronti degli adulti. incapacità di stabilire relazioni positive con i compagni, isolamento sociale, enuresi,depressione, malinconia, falsità, angoscia, masturbazione, negli adolescenti: promiscuità sessuale, prostituzione, gravidanze precociI Disturbi di personalità si definiscono riguardo a una serie di tratti comportamentali: una grave instabilità delle relazioni personali e dell'immagine di sé e dell'affettività, accompagnata a una forte impulsività. I rapporti personali sono instabili e passionali con fenomeni di idealizzazione e svalutazione repentini, la propria identità come senso di sé e di essere qualcuno è disturbata, l'impulsività produce azioni dannose per l'individuo che vanno dall'uso di sostanze stupefacenti alla guida spericolata, dalle abbuffate di cibo allo shopping compulsivo, dai gesti minacciosi verso altri a comportamenti suicidari o automutilanti. C'è una forte irritabilità e ansia che sono la conseguenza di una continua instabilità dell'umore che produce rabbia non controllata, frequenti scontri fisici,accessi d'ira, sentimenti di vuoto e infine sintomi dissociativi relativi a transitorie ideazioni paranoidi riguardo a eventi stressanti per il soggetto.Si manifesta come modalità persistente di violazione dei diritti fondamentali degli altri, delle norme e delle regole sociali.E’ possibile dividere il Disturbo della Condotta in quattro categorie fondamentali:- condotta aggressiva che causa o minaccia danni fisici a persone o animali;- atti che causano perdita o danneggiamento della proprietà (spaccare i vetri delle macchine, vandalismo a scuola, ecc…);- frode o furto;- gravi violazioni di regole.La modalità di comportamento è di solito presente in diversi contesti, come a casa, a scuola o in generale all’interno della comunità. Si può trattare di atti apertamente aggressivi, come provocazioni o reazioni violente verso un’altra persona; comportamenti prepotenti, minacciosi o intimidatori; colluttazioni, talvolta con l’aggravante dell’impiego di strumenti che causano gravi danni fisici (come un bastone, una barra, una bottiglia rotta, un coltello o una pistola); aggressioni a scopo di furto, scippi, estorsioni, o rapine a mano armata. L’aggressione può assumere la forma di stupro, violenza, o, in rari casi, omicidio. Oppure, si possono manifestare condotte che ledono diritti e regole senza scontri diretti con le vittime: furto senza aggressione, assenza ingiustificata da scuola o dal lavoro, fuga da casa, abitudine (da prima dei 13 anni) di stare fuori fino a tarda notte nonostante le proibizioni dei genitori, abuso di sostanze, menzogne o rottura di promesse per ottenere vantaggi o favori, o per evitare debiti o obblighi. La conoscenza dei problemi di condotta del bambino può essere limitata da un controllo inadeguato o dal fatto che il ragazzo non li ha rivelati. Questi soggetti, infatti, tendono a minimizzare i propri problemi di condotta. Inoltre, dato che molti dei comportamenti possono essere tenuti segreti, le persone che si prendono cura del ragazzo possono non riferire alcuni sintomi o sovrastimare l’età di esordio.Il Disturbo della Condotta è molto più comune nei maschi….Essi manifestano spesso aggressività fisica, furto, vandalismo e problemi di disciplina scolastica. Nelle femmine saranno più probabili comportamenti meno aggressivi che non implicano l’affrontare la vittima: assenze da scuola, fughe, menzogne, uso di sostanze e prostituzione. attenzione all'umore dei bimbiChi abusa spesso è stato abusato a sua voltaVivono nel silenzio, dentro e fuori. Non parlano perché hanno vergogna. Gli hanno violentato la vita, hanno devastato la loro infanzia. Per mesi nelle mani degli orchi. I bambini che hanno subito abusi spesso innalzano barriere tra sé e il trauma. Lo sa chi vive con loro, chi li segue nel tentativo di farli uscire dal loro incubo.ci sono dei comportamenti dei bambini che possono essere dei campanelli d'allarme. A cominciare dalle variazioni dell'umore: spesso i bambini abusati sono cupi, tristi, poco dinamici».Il silenzio appunto. Un silenzio, a cui sono costretti e a cui gli stessi bambini si costringono. Un silenzio che rappresenta una seconda pena, un'altra solitudine. Quando un bambino subisce violenza senza chiedere aiuto è il segnale che c'è una sofferenza indicibile: quella di chi si sente colpevole, sporco, immeritevole di essere amato….È chiaro che si tratta di segnali che possono nascondere anche altro, non per forza abusi. Ma è bene che le famiglie siano vigili. Gli effetti degli abusi durano nel tempo. Ma non parlo soltanto di abusi sessuali, mi riferisco anche a molestie psicologiche che i bambini si portano dietro per anni.Sbagliato pensare che la pedofilia trovi terreno fertile nel degrado culturale. È una realtà che purtroppo si riscontra in tutti i ceti sociali e d'altronde le cronache lo dimostrano. Una cosa si può dire, però, sulle differenze di classe: spesso i bambini dei ceti meno abbienti riescono a produrre delle risposte adattative agli abusi in tempi più brevi rispetto ai bambini di ceti medio-alti. Cronache e letteratura recente dimostrano che spesso altri minori sono complici con il ruolo di adescatori di coetani. Questo è stato riscontrato più volte. Molti preadolescenti si prestano a questo gioco».I pedofili… di giorno sono dei professionisti insospettabili e di sera, invece, si connettono a internet alla ricerca di bambini.Sul ruolo della famiglia assistiamo e commentiamo inorriditi l'ennesimo caso si pedofilia giudichiamo senza però prendere coscienza che il giudizio coinvolge anche noi. Questo per dire che insieme alla richiesta che sia fatta giustizia per quello che di più ingiusto è accaduto ad un bambino, e giustizia deve essere fatta, bisogna anche essere consapevoli di quanto bisogno ci sia che le nostre presenze non siano assenze dai luoghi e dalle vite dei nostri figli, poiché è chiaro che sono in serio pericolo e non solo per quel infame mostro che attenta alla loro purezza. Tanti sono i pericoli e poca la nostra attenzione. Facilmente si demanda ad altri la responsabilità educativa della famiglia che possiede chiavi che altri non hanno per aprire ai figli la conoscenza dell'essere per crescere davvero nel vero. Demandiamo senza almeno tentare di collaborare vigili con la scuola e tutte le altre realtà educative. Demandiamo anche la nostra autorevolezza genitoriale per paura e debolezza educativa, diventiamo così amici pericolosi dei figli che pensano di avere accanto uno dei tanti compagni con il quale possono anche scendere a compromessi ed intanto i pericoli aumentano, l'ascolto diminuisce e la guardia si abbassa. Fate attenzione anche al denaro che i vostri figli hanno in tasca, ai regali che portano a casa….Anche qui si può nascondere il dramma della pedofilia. Molti orchi adescano i bambini e li attirano a loro con denaro e regali….Vi chiedo solo una cosa: APRIRE GLI OCCHI E PRESTARE ATTENZIONE. DOVE C’E’ IL PEDOFILO…SPESSO CI SONO QUESTE MANIFESTAZIONI DA PARTE DELLE VITTIME.