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IL MARSILI E I VULCANI IN ITALIA


 Che cosa è un vulcano?Quanti vulcani abbiamo in Italia?Quanti sono attivi?Che pericolo corriamo? Quante volte ci siamo fatti questa domanda? Io…qualche volta, come se noi italiani fossimo esenti da tale pericolo.Partiamo da che cosa è: E’ un rilievo formato ma rocce di magma( lava) risalite dall’interno della Terra, che in migliaia di anni di eruzione in eruzione vanno a formare il vulcano.Quello che vediamo fuoriuscire è lava, cenere, lapilli gas vapore acqueo e varie scorie.Un vulcano generico è formato da:-una camera magmatica,alimentata da magma,quando questa si svuota in seguito ad un'eruzione ,il vulcano può collassare e dare nascita ad una caldera,-un condotto principale,luogo di transito del magma dalla camera magmatica verso la superficie,-un cratere  sommatale,-uno o più  condotti secondari,danno vita a dei coni secondari,-delle fessure laterali,permettono la fuoriuscita di lava sottoforma di eruzione fessurale. In Italia abbiamo 3 vulcani attivi, e sono: Vesuvio (Campania )- Stromboli( isola della Sicilia ) – Etna ( Sicilia )  12 vulcani Spenti o dormienti: Larderello ( Toscana ) – M.Cimini ; M.Vulsini; :Sabatini; M.Albano ( Lazio )Campi Flegrei ; Ischia ; Vulture ( Campania ) – Panarea ; Lipari ; Vulcano ; Pantelleria ( Sicilia ) 5 Vulcani Sottomarini dormienti o semiattivi: Magnaghi ; Vavilov ; Palinuro ; Empedocle ; Marsili ( tutti nella zona tra Sicilia, Calabria e Campania. Per un totale di 20 vulcani…Per lo più, quelli più conosciuti sono il Vesuvio, lo Stromboli e l’Etna, cioè quelli che ogni tanto ci fanno vivere delle emozioni, a volte anche drammatiche, ricordiamo che qualche anno fa a causa di un eruzione dello Stromboli ci fu uno staccamento di una parte di costone che fece il suo piccolo tsunami… Tornando al titolo ecco il  Vulcano sottomarino Marsili, situato esattamente nel Tirreno all’arco insulare Eoliano a circa 140 km dalla Sicilia e a ovest della Calabria.Lo scoprì lo scienziato L.F.Marsili negli anni venti, È stato trovato che il Marsili costituisce il più grande vulcano d'Europa, essendo esteso per 70 km in lunghezza e 30 km in larghezza. Il monte si eleva per circa 3000 metri dal fondo marino, raggiungendo con la sommità la quota di circa 450 metri al di sotto della superficie del mar TirrenoIl suo spessore crostale è ridotto a soli 10 km, questo significa che potrebbe avere un esplosione vulcanica anche oggi, domani o tra qualche giorno, mese… Inoltre hanno  misurato la camera di magma che si è formata negli ultimi anni ed è di grandi dimensioni. Quindi questo è sintomo che il vulcano è attivo e pronto a farsi vedere e sentire.È un mostro nascosto di cui solo gli scandagli hanno rivelato il vero volto.«La caduta rapida di una notevole massa di materiale — spiega Boschi (Enzo Boschi presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ) — scatenerebbe un potente tsunami che investirebbe le coste della Campania, della Calabria e della Sicilia provocando disastri».Nel cuore del Marsili gli strumenti hanno dato un volto alla camera di magma incandescente che si è formata e che oggi raggiunge le dimensioni di quattro chilometri per due: è come una pentola ribollente con il coperchio ben tappato…Capiamo bene, che se “il coperchio” dovesse venire meno, cosa potrebbe accadere?Se le pareti dovessero cedere,  all’improvviso farebbero muovere milioni di metri cubi di materiale, da generare un onda di impressionanti dimensioni e potenza.Non è mai stato possibile monitorarlo con le classiche sonde di rilevazione come quelle dell’Etna ( per le grosse spese che ne supporterebbe ) , che avvisano ancor prima dell’eminente fase eruttante, quindi potrebbe succedere in qualunque momento. Non vi è alcuna certezza sul disastro che potrebbe provocare, le onde potrebbero arrivare veramente a distruggere gran parte delle zone circostanti in poco più di 10 minuti, non dando il tempo di evacuare le persone. Dalla Sicilia alla Campania, dalla Sardegna alla Calabria, tutte le piccole isole nei dintorni scomparirebbero… Non se ne parla per non destare allarmismi, poi quando il dramma e fatto? Ricordiamoci sempre una cosa molto importante:La Terra ci ha dato tutto, e la Terra ci toglierà tutto, perché è viva, in un a continua maturazione, all’interno c’è un nucleo che fa continuamente tremare la terra facendo nascere di continuo nuovi paesaggi, a lei non interessa che sopra di essa ci siamo noi, lei continua la sua inarrestabile evoluzione.