Da qualche giorno gira voce che i ricorsi attivati da numerosi colleghi funzionari direttivi laureati avverso la vergognosa delibera di giunta n. 158/2011, che revoca gli atti di indirizzo sulla vicedirigenza, sia tempo perso. Ciò perché la Cassazione, con recente sentenza, avrebbe statuito la competenza del giudice ordinario nella materia vicedirigenza, esautorando il giudice amministrativo. Ebbene, la sentenza della Cassazione riguarda alcune cause avviate da dipendenti statali presso i TAR e il Consiglio di stato che, per amore della verità, non intacca la situazione siciliana in quanto il sistema di giustizia amministrativa conserva in Sicilia una sua autonomia per cui ogni decisione definitiva compete al Consiglio di giustizia amministrativa e non al Consiglio di stato. E' così infatti è stato con le famose quattro sentenze del CGA più volte richiamate (due di merito e due di ottemperanza), che la Giunta probabilmente consigliata da legulei ha provato ad eludere con la delibera n.158/2011 avverso la quale pende giudizio presso il TAR per la DECLARATORIA di NULLITÀ, come chiesto nei ricorsi già presentati.In ogni caso, per sgomberare il campo da qualsiasi strumentalizzazione nel c.m. di Ottobre avremo la decisione del Giudice.
Ricorso avverso la Delibera di Giunta 158/2011. Per amore della verità.
Da qualche giorno gira voce che i ricorsi attivati da numerosi colleghi funzionari direttivi laureati avverso la vergognosa delibera di giunta n. 158/2011, che revoca gli atti di indirizzo sulla vicedirigenza, sia tempo perso. Ciò perché la Cassazione, con recente sentenza, avrebbe statuito la competenza del giudice ordinario nella materia vicedirigenza, esautorando il giudice amministrativo. Ebbene, la sentenza della Cassazione riguarda alcune cause avviate da dipendenti statali presso i TAR e il Consiglio di stato che, per amore della verità, non intacca la situazione siciliana in quanto il sistema di giustizia amministrativa conserva in Sicilia una sua autonomia per cui ogni decisione definitiva compete al Consiglio di giustizia amministrativa e non al Consiglio di stato. E' così infatti è stato con le famose quattro sentenze del CGA più volte richiamate (due di merito e due di ottemperanza), che la Giunta probabilmente consigliata da legulei ha provato ad eludere con la delibera n.158/2011 avverso la quale pende giudizio presso il TAR per la DECLARATORIA di NULLITÀ, come chiesto nei ricorsi già presentati.In ogni caso, per sgomberare il campo da qualsiasi strumentalizzazione nel c.m. di Ottobre avremo la decisione del Giudice.