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Precari e ruoli "delicatissimi": la verità


Si legge oggi su alcuni giornali  che i cosiddetti precari della Regione Siciliana "sono, in molti casi, per intenderci, di lavoratori altamente specializzati, che da diversi anni ricoprono ruoli delicatissimi all’interno della macchina regionale" Che l'amministrazione regionale si affidi per compiti "delicatissimi" a personale che non ha mai partecipato ad un concorso e che comunque è a tempo determinato, è già davvero stupefacente. Che poi venendo meno tali dipendenti, si blocchi la macchina burocratica, è una fola colossale...Infatti, pare che tutti i dipendenti regionali D.O.C., quelli, per intenderci, che hanno vinto un concorso (e talvolta più di uno) siano incompetenti e che la Regione senza i cosiddetti precari possa collassare. Ovviamente non è così...I vari giornalisti e sindacalisti e politici che fanno le suddette affermazioni si sono mai chiesti come queste persone siano state assunte, se hanno partecipato ad un concorso(certamente no), oppure se sono state scelte per appartenenza politica (certamente sì ). La Regione conta, nei propri ruoli, oltre duemila dirigenti, la stragrande maggioranza con lauree tecniche (geologia, agraria, architettura, ingegneria) e oltre 1000 funzionari direttivi laureati (anche qui la maggior parte ingegneri, architetti e geologi, di cui alcune centinaia con abilitazione professionale. Quindi personale davvero specializzato e certamente in grado di essere collocato nei posti "delicatissimi" di cui parlano i politici. Molti vorrebbero farlo e troverebbero gratificante avere incarichi lavorativi consoni alla propria preparazione universitaria e professionale. Evidentemente i funzionari di ruolo non sono malleabili come i precari, potrebbero pretendere una retribuzione adeguata la ruolo professionale svolto e non gli stipendi  da fame dei precari, potrebbero (orrore! pretendere di avere posti di direzione di unità operative...Ecco spiegata l'importanza (fasulla) data ai precari. Se la Regione vuole bandire i concorsi lo faccia pure ma con tutti crismi e senza riserve o punteggi in più illegittimi e soprattutto bandendo il concorso per seconda fascia dirigenziale, già previsto dalla legge regionale 10/2000.