DIRESIL

Come il quartetto d'archi sul Titanic che affonda...


 Come i musicisti del quartetto d'archi che, sul Titanic che si inabissa continuano imperterriti  a suonare, risulta l'atteggiamento dei sindacalisti dell'area dirigenza che, in modo stupefacente e schizofrenico, da una parte proclamano sit-in, dall'altro fanno accordi con i loro colleghi dirigenti di terza fascia divenuti per puro merito dirigenti generali... E l'amministrazione affonda...Come succede al Dipartimento Finanze dove, pare, abbiano chiuso la concertazione sulla pesatura degli incarichi e sulla valutazione dei dirigenti. Si tratta di un avvenimento epocale che davvero tutti i cittadini siciliani aspettavano con ansia!!?Ricordiamo  il calcolo che abbiamo effettuato, riguardante il suddetto dipartimento, dal quale risulta che la spesa media (solo per retribuzione di posizione parte fissa e di risultato) di ognuno dei trenta dirigenti sarà di quasi 20.000 euro mentre ognuno dei sessanta altri fessacchiotti del c.d. comparto incasseranno, (se andrà bene) 1.700 euro! I soldi mancano, dice il comunicato firmato da tutti i sindacati; ma come mai mancano solo per i fessacchiotti non dirigenti? Si dovrebbero vergognare!Altro che lotta unitaria! si allarga sempre più il divario tra dirigenza e comparto. Be' se è guerra quella che si vuole, che guerra sia! Visto che le risorse (ci dicono) sono poche, lotteremo con le unghie e con i denti affinché esse vengano una volta per tutte ridistribuite a monte: innanzitutto con la non contrattualizzazione dei dirigenti assegnati alle UOB che, come è stato rilevato dagli stessi sindacalisti della dirigenza non hanno (ne potrebbero avere) obbiettivi distinti da quelli dei dirigenti di servizio, poi con la lotta a tutti i privilegi esistenti anche attraverso opportune azioni di segnalazione Corte dei Conti. Infatti, oggi tale distribuzione è moralmente iniqua, economicamente inefficace, giuridicamente illegittimaA proposito di sit-in, prendano coscienza i responsabili sindacali (e, se non la prendono, rammentiamoglielo noi) che, se non si metterà mano ad una vera ridistribuzione delle risorse tra dirigenza e comparto, qualsiasi protesta è destinata a fallire. Che non ci prendano in giro!