DIRESIL

Quando a lorsignori conviene...parte 2^


  Il Dipartimento della funzione pubblica rende noto atto di interpello della Ragioneria generale della Regione.  Emerge la giusta necessità di recuperare risorse professionali e competenze piuttosto che qualifiche.  Per molti profili, infatti, non rileva alcuna distinzione tra dirigente e funzionario, ma viene richiesta una specifica laurea (V.O. o magistrale) e, in alcuni casi, l’abilitazione professionale l’iscrizione ad albi nonché pluriennale esperienza nelle materie di competenza degli uffici interessati all’interpello.  Allora, ci domandiamo e domandiamo al D.G. della funzione pubblica e al R.G. ad interim: poiché ai dirigenti che risponderanno all'atto di interpello verrà assicurato un (giusto) incarico e relative prebende, considerata l'oggettiva importanza e complessità dei ruoli che andranno a ricoprire, perché non garantire unità operative e relative prebende ai funzionari direttivi?Circolare Dip.to Funz. pubblica n.74434 del 21-5-2010. Atto d'interpello Ragioneria generale