DIRESIL

Senza falsa modestia!


La vicenda dei c.d. vincitori dei concorsi ai Beni culturali ci ha fatto un po' riflettere! Alcuni di essi, con la complicità di un noto sindacalista dei dirigenti regionali, hanno palesato tutto il loro disprezzo (in varie testate giornalistiche e blog vedasi per tutti i commenti su BlogSicilia) per i funzionari direttivi in servizio da anni (di cui numerosi con laurea, specializzazioni varie e abilitazione professionale), esaltando per contro i loro curricula. Affermano, con rara superbia, che il concorso cui hanno partecipato (senza sostenere esami di alcun tipo ma esibendo solo titoli fra i quali preponderante era l'anzianità di servizio in enti non regionali) è stato l’unico concorso serio bandito dalla Regione mentre tutti gli altri concorsi vinti dai colleghi anziani (compresi i dirigenti e i dirigenti generali) erano truccati e pieni di raccomandati. Evitano accuratamente di ricordare che i concorsi all'Assessorato ai beni culturali, banditi nel 2000 erano illegittimi, come affermato dal CGA con vari pareri, fra cui il n.190/03 (vedi) e il n. 176/03 (vedi) emessi nel 2005 a seguito di ricorsi straordinari di soggetti esclusi. Dimenticano che  i concorsi furono poi "sanati" da una "leggina" dell'ARS (la legge rgionale n. 8/2007), palesemente incostituzionale perché disciplinante una materia (il controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti) non di competenza della Regione ma dello Stato. In modo risibile e controproducente, hanno poi adottato la tattica di insultare i loro colleghi. I funzionari direttivi, infatti, sono stati etichettati, nell'ordine, come "muratori" (mentre loro sono "architetti"), "infermieri" (mentre loro sono "medici") addirittura "bidelli" (mentre loro sono "professori"). Non osiamo immaginare come considerino gli istruttori direttivi!Prendano allora esempio dai vicedirigenti che, senza falsa modestia, pur in presenza di una norma chiarissima, non hanno indetto nessuna manifestazione, rilasciato alcuna  intervista sui giornali, ottenuto nessuna leggina, chiesto alcun appoggio sindacale "full time", ma hanno solo ed esclusivamente invocato giustizia ed ottenutala pretendono dall’Amministrazione regionale il pieno rispetto delle sentenze!