AMICI DISABILI

I VERI DISABILI CHIEDONO GIUSTIZIA


Basta con i falsi invalidi, non si può colpire i più deboli solo per quei pochi criminali che approfittano insieme ai medici di falsare i documenti e le cartelle cliniche. Gli assegni di accompagnamento non possono essere eliminate attraverso ISEE familiare, ma attraverso il reddito personale, il patrimonio del coniuge non può incidere sulla vita del disabile. Chiediamo che che venga presa una giusta decisione, anche con nuove regole, mi riferisco a quei disabili gravi, come l'Alzheimer e con patologie psichiatriche in questo caso per l'accompagnamento il familiare deve documentare la presenza giornaliera, altrimenti il Comune o l'Usl competente dovrebbe provvedere per una casa di cura. Bisogna stare attenti a distinguere i ciechi totali con ipovedenti, infatti l'accompagnamento inps la prende il cieco totale, il cieco parziale o meglio ventimista non prende l'accompagnamento totale ma una piccola indennità, come avviene anche per il sordomuto. Il problema del falso cieco bisogna vedere se quella persona che guidava la bicicletta era cieco totale o parziale, ma entrambi i casi rimane sempre pericoloso per la propria vita e quella degli altri. Per il resto anche per i disabili con la carrozzella stiamo attenti a non puntare il dito pensando che sono tutti finti, non è vero il 99% dei disabili risulta con gravi patologie che hanno bisogno di assistenza giornaliera. La Lega Nord ha ragione quando dice che bisogna stare attenti ai falsi invalidi, ma non bisogna condannare tanti altri disabili che  stanno subendo l'ingiustizia per una parte direi 0,1% di quella gente che ha saputo prendere in giro i cittadini e lo Stato, quello che sta capitando anche ai giustizieri Bossi e company che hanno predicato bene e razzolato male.