IL DISCOLO

Post N° 114


PER GIOVANNI e PER TUTTI QUELLI CHE LOTTANO...Giovanni Maiolo, Locride, Sud Italia. Un ragazzo che come noi lotta e s'impegna per difendere le sue idee, senza mandarle a dire a nessuno. Non sopporta, come noi, i soprusi, le ingiustizie, la criminalità. E lo dice : anzi lo urla a gran voce. Ed è per questo, per il suo essere giusto in un mondo ingiusto, che la criminalità invia una lettera al padre. Anonima, come il cervello di chi l'ha composta. Una lettera che invita il padre a ridimensionare Giovanni, troppo spavaldo, troppo "scomodo", altrimenti...Altrimenti l'epilogo lo si conosce, inutile nascondercelo. Altrimenti meglio cambiare aria, altrimenti meglio guardarsi sempre le spalle, altrimenti la tua famiglia.Giovanni non può rimanere solo, non possiamo lasciarlo solo. La sua azione ha toccato centri di potere forti, politici, amministratori corrotti e vigliacchi. Gente che merita solamente di essere cancellata da questo mondo.Non facciamone una bandiera o peggio un martire. Diamo solo risalto alla notizia dalle pagine dei nostri blog.Giovanni, come noi, è amico della verità. (il suo blog)Mike Tarantola