IL DISCOLO

Post N° 115


PER CHI SUONA LA CAMPANA...Ogni volta che nel mio piccolo paese risuonano le campane, la gente s'interroga. Campane a festa, campane a morto, campane a scandire il ritmo della giornata che passa, erosa dal sole di un inverno balordo che sa di Marzo. "Marzo", nel polesine, sta sia per il mese del calendario che per "Marcio, Rancido, Putrefatto". E questo è, in effetti, un inverno "marzo". Un inverno in cui le campane del riformismo suonano a morto, ed anche il poco rumore che fanno è attutito dallo strombettio degli "antitutto-di-professione". Un Riformismo invertito che riporta i privilegi in primo piano, a scapito delle vere riforme che servirebbero al paese. Da Caserta escono vincitori i CONSERVATORI di sinistra, mascherati dalla falce e martello, che hanno esultato al grido "li abbiamo fermati". Come se quelli da stoppare fossero avversari politici da battere nella ormai logica assodata del "senza se e senza ma". Lo dice Giavazzi dal Corriere, lo dicevano in tanti sulla Stampa di ieri, e ancora Panebianco sul Corriere di qualche giorno fa. Su Caserta stendo un velo pietoso. Pietoso come il tentativo di far passare per Seminario, termine chiaro a tutti, una riunione di 20 persone ove il confronto e limitato a 7 minuti 7 per persona. Un confronto tra sordi che alla fine non ha portato ad un bel niente se non ad un demagocissimo FONDO PER IL SUD da 100 miliardi. Alla faccia della novità : cassa per il mezzogiorno vi dice qualcosa ??? Alcuni giornali, giorni fa, riportavano la notizia che il Belice, terremotato anni or sono, riceve ancora da mamma Italia una cifra spropositata per la ricostruzione. Il Friuli, altra zona massacrata dal tellurismo, non riceve più nulla e, dove c'erano macerie, ora ci sono palazzi e strade da far invidia. Demagogia ? Vedete voi : io sto ai fatti.Pulire bene le orecchie dal cerume dell'ignoranza e dell'ideologia...le campane suonano...Mike Tarantola