IL DISCOLO

Post N° 125


I DIARI DEL DUCE...Ennesimo falso. Il mistero dei diari di Mussolini continua da 50 e più anni. Anche le copie di Dell'Utri sono state smascherate da Gentile che, con un'accurata analisi, ne ha svelato contraddizioni e incongruenze.L'affascinante storia sembra non avere fine e mai, probabilmente, l'avrà. In questa Italia che ostracizza i reali Savoia, e si porta in aula la progenie del Duce, i diari di Mussolini sono attesi come un cenno del messia : una conferma del suo ego folle da un lato, un riscatto dell'uomo Benito dall'altro. Tutto si è purtroppo fermato a quel 28 Aprile 1945 quando qualcuno, si presume un tal Valerio partigiano comunista, ha scaricato sul Duce la sua follia omicida, il suo odio per il "puzzone", causa di tutti i mali italiani. Eppure il fascismo, bene o male, ce lo siamo voluti, votato, sostenuto. Eppure un paese che tentava di rialzare la testa avrebbe dovuto contemplare il diritto alla vita, alla giustizia e poi, in ultima analisi, alla vendetta. Invece no. Ci si è voluti fare giustizia da soli, imbastendo un'esecuzione sommaria che ha coinvolto pure la giovane Petacci, colpevole d'amare l'uomo giusto al momento sbagliato.Ed è da questa pagina buia che rinacque l'Italia. Dal sangue del Duce, del dittatore, del capo supremo. Dal sangue degli alleati su cui oggi sputiamo, dal sangue dei partigiani rossi o bianchi che fossero. Ed è di questi sangui che s'è nutrita la repubblica per diventare solida, forte, democratica. Ed è grazie a questi sangui che ancora esiste, che ancora cammina, che ancora è libera.Rinnego quindi la mia fame storica, il mio desiderio di conoscere i fatti nella loro totalità, e spero che i diari non vengano mai recuperati. Lo spero vivamente, per lasciare un po' d'intimità al condottiero decaduto, per conservare una sua immagine privata di cui ciascuno può farsi un'idea : personalissima visione dell'uomo Mussolini.Che riposi in pace, coi suoi successi e coi suoi terribili sbagli. Il resto, dopo 50 anni, non conta.Mike Tarantola