DISTURBO OTTICO

Post N° 12


Ti svegli e ti accorgi dell'importanza del niente che ti sta intorno.Della sua luce, del suo silenzio.I cumuli di rabbia, i sensi di colpa, svaniti. Rimane una pace che stordisce. Prima non capivo. Il tuo cielo, il tuo mare. Il tuo infinito spento. Io che volevo il sangue. Il nero.Adesso che dovrei trovare parole per scaldare quel gelo,non ho che mani virtuali per abbracciarti.