Inter&company.

Bergamo: "Mi chiamavano tutti""Dove sono finite le altre telefonate?"


"Le telefonate le ricevevo da tutti, a cominciare da Inter, Milan e Roma", cosė Paolo Bergamo ha parlato di calciopoli, intervenendo a 'Lunedė di rigore': "Quelli che avevano bisogno di chiarimenti mi chiamavano". L'ex designatore arbitrale ha poi attaccato: "Siccome il mio telefono era intercettato, non so dire che fine abbiano fatto queste conversazioni. E' la cosa pių inquietante, mi ha costretto a dimettermi". Bergamo ha poi ribadito che il sorteggio degli arbitri era assolutamente regolare: "Noi facevamo un sorteggio - ha sottolineato - non designavamo. In queste immagini (le sequenze del sorteggio a Coverciano, ndr) vedete il giornalista Antonello Capone che estrae la pallina dall'urna. I carabinieri hanno detto che era truccato? Ne risponderanno". "Il sorteggio era in diretta - ha spiegato Bergamo - quindi in pochi minuti gli arbitri e le gare erano a conoscenza di tutti. Alle 11.15 era tutto ufficiale". Ha qualcosa da rimproverarsi? "Se ho commesso degli errori - risponde - li ho commessi verso gli arbitri, ho valorizzato qualcuno che magari non era al punto giusto ma non mi pento di niente. Ho agito sempre da persona onesta e corretta".Particolarmente imbarazzata la risposta di Bergamo quando gli si chiede di dire se quel genere di conversazioni, le avesse ricevute anche dallo scomparso presidente dell'Inter Giacinto Facchetti: "Il rispetto che ho per Facchetti, che ho conosciuto 40 anni fa - ha risposto Bergamo - č talmente grande che voglio evitare di parlarne, perchč oggi non č possibile parlare di cose di questo tipo. Comunque ripeto non era un problema parlare di arbitri da inserire nelle griglie. Lo si faceva con tanti". preso da tgcom.itAmore mio, provaci adesso a dirmi che voi siete una squadra pulita...