VOLTO IN PENSIERO

DANZANTE CORPI


Danzante impura davanti alle tue pupille mi confesso, incantatrice di bestie senza lotta ubbidisco al suono incerto, della tua lingua nel mio orecchio, la tua musica mi punisce, è un sadico fascino, ascolto stimolanti e osceni versi, neri e bianchi uscire dalle tue labbra, i miei pori desiderano il possesso percorso, delle tue dita lunghe ed inquiete, mi toccano, il tuo alito ricrea melodie morte ti evoco dalle mie labbra fino al mio ultimo respiro, invado le ombre dei tuoi perversi desideri, nascosti, mi consumi con il membro, accompagnato da deliranti sinfonie, mi consumi all’eccesso teso il mio ventre sull’orlo del fatto più insensato, ci contendiamo pronunciando la migliore nota di piacere, l’orgasmo ma una fine drammatica mi consegna la tua anima, fanno, compositore dell’eccelso sesso