pensieri e poesie

POESIA DI MIA MADRE AL MESE DI MAGGIO


MAGGIO  Maggio, col profumo dei fiori, coi trilli giocondi di uccelli canori,sei tornato quest’anno ripieno d’incanto. Nell’azzurro tuo cupo, i miei sogni lontani rivivo distinti nei fascini arcani,che gli effluvi tuoi molli cullavan la sera,al chiaro di luna, come dolce preghiera. Maggio,nel tuo vivo splendore, rivedo una Chiesa, un materno pio core.Rivedo la bruna, la Vergin Mariache udiva la prece dell’anima mia.E mi dava una casa, dei bimbi, l’amore,i voti appagando di questo mio cuore. Maggio, sull’aure tue dolci, a quel tempio lontano,porta il mio grazie e dille che l’amo,ma dille che Maggio per me non c’è più,come quelli trascorsi ai suoi piedi laggiù.  Raffaella