pensieri e poesie

ALLE STELLE


ALLE STELLE O del cielo già fosco e tenebrosoLeggiadre e gentili abitatrici.Stelle, che l’alto ufficio avesteDi trapuntar l’Empirio oscurato,mentre quaggiù, da questo basso sitoimmota, estatica ed ammirataLa gentil vostra beltà commossa ammiro,nascer mi sento in core una tristezzache il dolce piacer che provo allorché la serasu questo balcone uscendo per ammirarvil’animo mio gode, mi amareggia.O stelle, sì belle, sì gentili, sì leggiadre Nel silenzio della notte scintillantiDel mio tetto natio immensa voltaDi sì sublime vista godronne a lungo?Dovunque, dappertutto e in ogni tempoPotrò tacite stelle contemplarvi,ma non han forse il terren natioe la natale casa maggior pregiodi tante altre città e bei palagi?Almeno, ah io spero almeno,di poter dappertutto e in ogni tempocontemplarvi con fronte schietta e serena,di sostener senza chinar lo sguardoper vergogna o rossor di male fattola vostra dolce, scrutante, sublime vista.RAFFAELLA