pensieri e poesie

DOLORE


DOLORE  Quel dolor profondo più del mare,che tortura maciulla il core mioquelle stille di pianto atroci amareche solcano cadendo il viso mio. Quel singulto represso soffocatoChe in gemito pietoso si trasformaD’un cuore crudelmente laceratoE indizio ver certezza e norma. Nello spasimo tremendo invoco un core,magnanimo leale, invitto e fortein cui possa versare il mio dolore,quello strazio crudel più della morte. Ma quest’alma gentil invan la cercoNei diletti in cui alberga un solo tetto,ancor nell’amistà la ploro e cercoindarno, inutilmente e senza effetto. Col ciglio ancor di pianto molleIl guardo fiso alle fulgenti stelle, alla vergine luna che s’estolleNel bruno firmamento alle sorelle. Ma Diana mi risponde, cerchi un coreChe moscia e comprenda il duro affannoChe gli strali roventi del doloreTrasformi in voluttà che pochi sanno? Ma non cercarlo in aspra valle infidaPiù su più su di Febo e delle stelle,il core troverai e a Lui ti affida.“L’amor che move il sole e l’altre stelle”.                          RAFFAELLA