DOMANI CAPIRAI

4 FEBBRAIO 2008: La felicità è amore... in tutti i sensi


Oggi mi viene la voglia di scrivere ai padri che come me sono separati. In particolare a quelli che hanno “lasciato perdere”.Volevo urlare a tutti loro che si può essere padri anche se i figli non sono più vicini. Tante persone mi hanno scritto che conta la qualità di un rapporto, non la quantità. E’ vero. E’ profondamente vero. Non si può rinunciare a questi momenti, perché sono impagabili. Una persona a me molto vicina ha tentato invece più volte di scoraggiarmi.Fregatene… tua figlia mangia beve dorme e fa tutto il resto anche se non ci sei. Resetta tutto, fregatene, cambia vita.Tua figlia tra qualche anno ti manderà a quel paese. Tutto quel che stai facendo è inutile. Stai perdendo del tempo prezioso.Cazzate.Può darsi che tra qualche anno tu mi snobberai ma io i risultati li raccolgo adesso, ognuno di questi pochi giorni, queste poche ore passate assieme. Ogni attimo passato con te ricevo qualcosa che è un largo anticipo di quello che eventualmente tra qualche anno forse tu non vorrai o non potrai darmi. Sono felice quando sono assieme a te in una maniera che non so spiegare. Lo vedo quando guardo le nostre foto, lo noto dai miei occhi che si illuminano. Perché dovrei buttare via questa opportunità?E poi perché dovrei essere io a pretendere qualcosa da te?Tu non ha chiesto nulla. Tu ci sei, e basta.Stasera mi sento strano, hai presente come se una persona all’improvviso ti spalancasse la porta di casa? Non me l’aspettavo e lei ha potuto vedermi così come sono, senza corazza, senza il mio solito scudo. E non sono mica riuscito a dirle di uscire… anzi, le ho fatto vedere quasi tutta la casa, quasi tutto il mio disordine..