DOMANI CAPIRAI

Post N° 116


Ieri come al solito abbiamo preso il treno per Treviso, dove da qualche tempo si è deciso che c’è lo scambio.. del pacco?No, dai che scherzo..Oggi ho dribblato il dovere per dimenticare. Che cosa?Lo strazio infinito del distacco. Ci avete mai provato? Non ve lo auguro.17.31 arriviamo a Treviso, 1753 parti per Vicenza con la mamma.22 minuti. 3 anni e 8 mesi. Cosa si vuole pretendere?Week end da sogno per il papi…, figuriamoci per te…A parte la routine, che poi non lo è perché un papà che ama la sua bimba non la conosce... e nemmeno tu la conosci…Sabato mattina siamo andati a sciare.. Prima volta per te con degli sci veri....Da appassionato quale sono, è chiaro che il mio desiderio è quello di vederti presto volare sugli sci.. Ti sveglio però con garbo verso le 8.30 solo dopo aver preparato tutto. Ti vesto e partiamo. Giornata splendida; per te credo memorabile. Alle dieci e mezza siamo sul campo scuola e la giornata è davvero bellissima e soleggiata.Per la prima volta metti degli sci ai piedi e, nell’arco di poche ore, impari a scendere con l’unico ausilio della mia mano stretta alla la tua.Ti diverti molto e non lo nascondi. Le tue esclamazioni di gioia lo testimoniano..Domenica invece, c’è la sfilata delle maschere; ti vesto da ape, come l’anno scorso (il costume era un po’ in crescita.. .). Aspettiamo questo buffo corteo che ha come tappa una piccola area di parcheggio vicino a casa nostra.Credo che anche questo evento ti rimarrà impresso, ci siamo andati con la Flo al guinzaglio.A volte ho come un po’ di rimorso per il fatto che ti faccio così divertire; so già che tanto maggiore sarà il divertimento,tanto peggiore sarà il distacco..Cosa dovrei fare? Boh..Una “topolina” che ti vuole bene pur senza averti mai vista, mi ha suggerito alcune cose, degli stratagemmi… ed in effetti sono veramente astuti, serviranno.Lunedì mattina, ho preso in mano il calendario e ho cominciato a contare con te i giorni che ci separano dalla prossima “visita”. 11; troppi davvero.Per accorciarli ci ho disegnato un trenino e un cuore e contando i giorni che ci separavano dal prossimo incontro, ti ho raccontato che non erano poi così tanti e che presto ci saremmo rivisti per divertirci ancora un sacco..e ti ho spiegato come.Mi ero davvero convinto che questa volta il distacco sarebbe stato meno traumatico..Nell’atrio della stazione di Treviso, ho invece ancora ben presenti gli occhi allucinati di una ragazza poco distante da noi che ascoltava senza volerlo le tue urla “..il mio papi..voglio il mio papi…, voglio andare col mio papi”.Sono stanco… e ho tanta paura perché tua madre confonde l’amore di un padre con un sacco di altre cose che nulla hanno a che vedere.Io l’avevo già manifestata tutta la mia paura, e dopo averla quasi dimenticata, oggi ricevendo uno strano sms, ho capito che la guardia deve rimanere sempre alta..