CORSE TRA I FORNELLI

CIME DI RAPA ............


La cima di rapa è una specie di antica origine mediterranea, è un ortaggio tipicamente italiano ma, introdotta dagli emigranti, si coltiva anche negli Stati Uniti e in Australia   
  Le cime di rapa sono ricche di calcio, ferro, fosforo, vitamina C, A, B2. Hanno anche un buon contenuto proteico. Sono un naturale disintossicante per l'organismoPer quanto riguarda le varietà, le cime di rapa si possono classificare in base alla località in cui vengono coltivate (Cima di Castrovillari), in base alla lunghezza del ciclo vegetativo (cima Natalina o cima Marzatica), oppure in base alla varietà precoce o varietà tardiva Le variet¨¤ in base alla lunghezza del ciclo sono: Quarantina, Sessantina, Novantina, Centoventina, o 120 giorni o Gennarese. Nelle regioni settentrionali è consigliato adottare quelle più precoci (Quarantina, Sessantina) per poter raccogliere prima delle forti gelate invernali.Inoltre si fa una distinzione tra:Cima di rapa barese: ha il gambo più duro, ha tante foglie e delle infiorescenze; ottima lessata. Cima di rapa napoletana (conosciuta anche come friarielli): ha il gambo più tenero rispetto alla cima di rapa barese e per questo si consuma per intero; ottima lessata.Le cime di rapa contengono 27 Kcal per 100 gr di parte edibile.La cima di rapa è consigliata alle donne in gravidanza, infatti contiene molto folato (sale acido folico), che aiuta a prevenire la spina bifida nel neonatoConsigliate anche per chi è celiaco, le cime di rapa sono consigliate perchè non contengono glutine La cima di rapa più essere consumata in svariati modi: è ottima bollita (in abbondante acqua salata per 15 minuti) e condita con la vinaigrette, oppure semplicemente con olio e limone.
Cotta in padella: se le foglie e le infiorescenze sono piccole e tenere, metterle in una capace pentola senza altra acqua che non quella che resta sulle foglie dopo il lavaggio. Portare sul fuoco e far bollire a fuoco moderato per 15 minuti. Salare a metà cottura. La cima di rapa è indicata per accompagnare alimenti poco saporiti, come le patate o il tofu, infatti, grazie al suo particolare sapore, conferisce una piccola nota piccante.Per essere usate come condimento per la pasta devono essere eliminate totalmente le foglie grandi esterne e bisogna tenere solo le foglie più tenere e il fiore interno ORA GUSTIAMOLE ... 
 Orecchiette con cime di rapaINGREDIENTI PER 6 PERSONE:gr.500 di orecchiette, gr.di cime di rapa, 1 spicchio d'aglio, 2 peperoncini rossi, olio extravergine d'oliva, sale, pepe, pecorino grattugiato(facoltativo).PREPARAZIONE:Pulisci le cime di rapa:eliminando la parte bassa e tenendo la parte alta, (la parte che risulta poi piu tenera per la cottura)lavale bene, metti sul fuoco una pentola con acqua abbondante salata quando bolle metti le cime e fai cuocere per 15 minuti circa, dopo di che unisci la pasta e cuoci tutto insieme.Nel frattempo in una padella capiente, fai soffriggere con l'olio e aglio e il peperoncino. 3/4 minuti prima della cottura della pasta scolala e uniscila alle rape insieme al soffritto, finisci la cottura della pasta saltandola nella padella con tutto il resto, a piacere spolvera con il pecorino.
Involtini di fesa di tacchino ripieni di cime di rapaIngredienti (4 Porzioni):700 g di fesa di tacchino in fette600 g di cime di rapa2 spicchi di aglio6 cucchiai di olio 1/2 bicchiere di vino bianco seccosale quanto bastapepe secondo i gustiPreparazione ricetta:Pulite per bene e lavate le cime di rapa, eliminando i gambi più grossi, poi mettetele a lessare in acqua bollente per circa 20 minuti. Quindi scolatele e lasciatele intiepidire. Nel frattempo preparate la carne, prima battendola con un batticarne in maniera da assottigliarla (senza esagerare altrimenti si sfalda), poi tagliandola in maniera da ottenete delle fettine lunghe 12 cm e larghe 8 cm. Adagiate su ogni fettina una quantità di cime di rapa (ripiegate con le mani e stretti nel pugno in cilindretti da 8 cm) sufficiente a completare un giro e 1/2 arrotolando la carne. Fissate gli involtini con uno stuzzicadenti. In un'ampia padella con l'olio fate dorare gli spicchi di aglio, unite le cime di rapa rimanenti tagliate grossolanamente con una forbice da cucina ed infine aggiungete gli involtini. Dopo 2 minuti aggiungete il vino bianco e fatelo sfumare continuando la cottura per altri 10 minuti, fino a che la carne risulterà ben cotta, girando frequentemente gli involtini in modo che cuociano uniformemente. Prima di terminare la cottura regolate di sale e di pepe. Eliminate l'aglio e servite gli involtini accompagnandoli con qualche cucchiaio del condimento
Cime di rapa piccanti6 n Acciughe O Alici Sott'olio2 sp Aglio1 kg Cime Di Rapa3 cu Olio Di Oliva1 n Peperoncinoqb SaleLessate un kg di cime di rapa per 10 minuti. Scaldate in una padella 3 cucchiai di olio con 2 spicchi d'aglio, un peperoncino fresco tagliato a fettine e 6 filetti d'acciuga sott'olio; unite le cime di rapa tagliuzzate, regolate di sale e cuocete per 5 minuti a fuoco basso, mescolando ogni tanto.
SFORMATINO RUSTICO DI CIME DI RAPA CON SALSA ALLA 'NDUJAINGREDIENTI per 4 persone:700 gr. di cime di rapa 30 gr. di Parmigiano 150 gr. di passata di pomodoro 50 gr. di 'Nduja 1 filetto di acciuga 2 uova 4 fette di pane integrale 1 cucchiaino di olio all'aglio olio EVO q.b. sale q.b. PREPARAZIONE:Lavate e mondate le cime di rapa, lessatele per 8/10 minuti in acqua salata. Scolatele e fatele insaporire in una padella con un filo di olio all'aglio e l'acciuga per 2/3 minuti; trasferitele nel bicchiere del cutter, unite uova e Parmigiano e frullate fino ad ottenere una crema non troppo liscia; regolate di sale. Spennellate con olio degli stampini monoporzione, rimpiteli con la crema di cime di rapa e cuoceteli a bagnomaria in forno a 170° per 30/35 minuti.Nel frattempo, cuocete in un pentolino per 2/3 minuti la salsa di pomodoro alla quale avrete unito un cucchiaio di olio EVO ed un pizzico di sale; aggiungete quindi la 'Nduja ed amalgamatela bene alla salsa. Frullate poi con il minipimer per rendere il tutto omogeneo.Appena gli sformatini saranno cotti, toglieteli dallo stampo, sistemateli in un piatto e stendete un cucchiaio di salsa alla 'Nduja. Terminate mettendo in cima ad ogni sformatino le fette di pane integrale precedentemente tostate in forno(la nduja è un tipico salame calabrese morbido e particolarmente piccante. Probabilmente il nome trae origine dal francese andouille, salsiccia fatta di frattaglie ed altre parti povere)DAL WEB ...