Femminile&Maschile

Femminile&Maschile


I mondi femminile e maschile non sono legati ad una appartenenza di genere, e sono reciprocamente indispensabili, per la speciale poliedricità e originalità che esprimono, per questo occorre superare le costrizioni e le regole non scritte, che bloccano una tale forza interiore, che soprattutto oggi potrebbe essere una forza, in questo mondo senza umana umanità, senza eros, senza la vera sensualità, legata alla natura umana ed al suo percepire il mondo.In una visione olistica dell'uomo, non moralistica ma etica, non è possibile accettare di  ridurre il corpo ad un oggetto staccato dalla mente fisica e metafisica, in questo senso credo che la conoscenza profonda del femminile e maschile possa determinare un approccio diverso e più illuminato, alla umanità ed ai suoi significati.Ogni persona ha una sua originalità che va rispettata, non si vive per cambiare gli altri, è il nostro fare, il nostro essere nel mondo che può determinare anche nell’altro , le emozioni, ed avviare un cambiamento. La piacevolezza dei rapporti tra chi offre il suo mondo interiore all’altro, e la comprensione anche solo di alcuni segni della speciale sensibilità che ognuno racchiude in se, favoriscono, grazie alla reale condivisione del proprio mondo interiore,  lo sviluppo di significati e linguaggi corporei nuovi e più ricchi di energia, portatori di forza e vitalità contagiose. Oggi i rapporti vanno riducendosi a stereotipi e la visione che si percepisce del mondo è di contrapposizione, appiattita su temi ricorrenti, che alla fine semplificano le originalità di ognuno e di ogni singolo rapporto, riducendolo ad una sorta di insieme di comportamenti omologati e mai profondamente compresi. Vorrei provare ad immaginare, cosciente che qualche sociologo la definirebbe " utopia " un mondo " liberato " dove ci si possa predere per mano, guardarsi negli occhi, arricchendosi con le " differenze " incominciando da quelle femminili e maschili, un mondo dove la parola sensualità non evochi fantasmi religiosi o nuove ed edonistiche pratiche fisiche, ma che piuttosto stimoli alla umana accettazione che la conoscenza del maschile e femminile avviene tra esseri completi, che vivono un eros umanamente naturale, che non si ferma alle divisioni tra  corpo fisico e non fisico.                                                                                                       Jarilo