scelte e solitudine

Leon Degrelle


TerraTerra per sempre mia Terra amata In qualche luogo ti ho lasciata A sopravvivere all’incubo che volevo sogno Io qui esule in altra Terra Non penso a più nulla di cui aver bisogno All’uomo proposi la retta via Tentai indomito di luccicar la croce Per la gloria perenne d’una Terra più ampia L’antico angolo d’un grande mondo Che ancora oggi chiamiamo Europa Traversai più mondi per vederla Regno Mi trovai al cospetto delle terre degli Zar Oramai ammantate d’un indistinto rosso Gridai il mio canto combattendo l’atlantico predone Volai via col vento in un giorno da leone Ho donato me stesso a questa grande causa Immaginando l’Impero che ascendeva all’anima Nei miei versi superstiti lascio scritto all’uomo Il mio guerriero percorso con gli angeli Quel sogno divino di cui sarò mai domo.  
 Leon Degrelle