scelte e solitudine

Memoriale e testamento plitico

Ho perso moltri pregiudizi come quelli del bene e del male. Lo dice anche Zarathustra:”Bene e male sono soggettivi….rifiuto il preconcetto che rubare è male, oppure uccidere è male e pregare è bene.” Da noi uccidere è un reato gravissimo, eppure se lo facciamo in guerra ci danno la medaglia. Rubare è male, ma alle spie danno stipendi favolosi. Pregare Dio è bene, ma se sbagli Dio è peccato…Ecco perché uccidere, rubare o pregare non mi fanno nessun effetto…Per me la morte non è vietata come non lo è la violenza in generale…La mia è una “nuova morale”, dove il bene e il male dipendono da me.

Religione  e denaro sono elementi negativi…Successe un giorno, che uno che voleva governare, ma non aveva i requisiti per farlo, pensò di inventare qualcosa che gli permettesse di ergersi al di sopra dell’intelligenza, della forza e dell’onestà ed inventò la religione…Io rifiuto l’eccessivo attaccamento al denaro e alla religione; non li posso rifiutare completamente perché vorrebbe dire rifiutare il mondo intero, se rifiutassi tutto questo, varrebbe non esistere. Si deve accettare il denaro perché necessario per mangiare, ma non adorarlo più di quanto non si adori l’acqua, il sole, il vento…

Qualcuno dice che sono cattivo, ma ho già detto che bene e male non esistono…Sono leggero e per questo sono salito in alto sulla mia montagna e guardo giù il mondo bastardo…Gli uomini non sono cattivi, essenzialmente sono  molto stupidi. E’ compito dell’uomo superiore educare dei discepoli in modo che la saggezza si propaghi in maniera geometrica…L’uomo superiore è destinato a rimanere isolato, a vivere in piccole oasi di discepoli che si è creato…Questa dottrina politica…è basata sui concetti di economia, bene  e male. La democrazia non è altro che una tirannia esercitata da una maggioranza su una minoranza. Nell’Italia democratica e repubblicana la maggioranza opprime e reprime la minoranza “fascista” non tanto per effettivi reati che potrebbero anche essere perseguiti, ma perché considerato reato il pensare un certo modo.

Il terzo reich, fu semplicemente una democrazia, dove la maggioranza decise di tiranneggiare, non solo sugli ebrei o su poche migliaia di bolscevichi, ma di andare a raddrizzare anche altre popolazioni, oltre i confini politici della Germania stessa. Si parlava nuovamente di prestanza fisica, di amore, di lealtà, fedeltà, coraggio, di famiglia e Nazione. Quello che ha fatto rimanere il terzo reich nella memoria di tutti è stato l’uso integrale della nuova morale.

Per noi uomini superiori nessuno può essere pazzo o criminale, ma semplicemente diverso…Per un guerriero è indispensabile amare, perché se nel suo cuore ci fosse solo odio sarebbe male…Mi trovo a combattere i rossi in quanto li trovo molto stupidi. A volte riesco anche ad odiarli, ma solo quando agiscono vigliaccamente. Probabilmente un giorno restringerò il fronte dei miei combattimenti, lavorerò anch’io , sarò normale…Il guerriero rinuncia alla guerra di tutti i giorni, ma sarà pronto a riprendere le armi. Mi ritirerò solo quando ci sarà un vincitore tra dittatura e democrazia. Questa sarà un guerra lunga che mi lascerà pochissime energie.

Se dovessi morire in battaglia, questa sarà la mia più grande festa. Niente pianti niente preti. Canti e balli. E che non si parli di me come di una povera vittima innocente. Non si dirà che ero pazzo, ma figlio di una nuova morale che se è portati dietro molti. Vorrei sparire dopo morto. Non voglio rimanere a marcire dentro a una cassa. Mi piacerebbe essere abbandonato come gli indiani all’aria aperta…

“L’unica cosa che voglio lasciare in eredità è un consiglio: liberatevi delle inibizioni, ritrovate il gusto di obbedire ad istinti e passioni.”

Friuli 27 maggio/ 3 giugno 1978

Tratto dal libro:”A mano armata- storia di Giusva Fioravanti” di Giovanni Bianconi

edizioni Baldini&Castoldi