LUNA DANZANTEIl cielo è il suo letto il mondo i suoi occhi |
Sogno la pioggia
sogno giardini nel deserto sabbioso
mi sveglio in pena
sogno amore come il tempo che corre attraverso la mia mano
Sogno il fuoco
Quei sogni sono legati a un cavallo che non si stancherà mai
E nelle fiamme
la sua ombra gioca nell'ombra del desiderio di un uomo
Questo deserto di rose
ognuno dei suoi veli, una promessa segreta
Questo deserto di fiori
Nessun dolce profumo mi ha mai torturato più di questo
E poi si gira
In questo modo lei si muove nella logica di tutti i miei sogni
Questo fuoco brucia
Io realizzo che niente è come sembra
Sogno la pioggia
sogno giardini nel deserto sabbioso
Mi sveglio in pena
sogno amore come il tempo che corre attraverso la mia mano
Sogno la pioggia
alzo il mio sguardo in alto verso cieli vuoti
Chiudo gli occhi, questo raro profumo
è la dolce intossicazione del suo amore
Sogno la pioggia
sogno giardini nel deserto sabbioso
Mi sveglio in pena
sogno amore come il tempo che corre attraverso la mia mano
Dolce deserto di rose
ognuno dei suoi veli, una promessa segreta
Questo deserto di fiori
Nessun dolce profumo mi ha mai torturato più di questo
Dolce deserto di rose
Questo ricordo dell'Eden infesta noi tutti
Questo deserto di rose, questo raro profumo
E' la dolce intossicazione della caduta
E' sera
il silenzio mi circonda in questa stanza
la luce tenue di una candela appena accesa
e la voglia di parlare con te
tu presente e assente sempre in ascolto
io che ti cerco dentro di me oggi più che mai
una ricerca senza fine
alla scoperta di chi sono io e di chi sei tu
ogni giorno alla ricerca dei tuoi segnali
ogni giorno alla ricerca dentro di me
di uno scopo, di un ideale
di un raggio di sole...
ora danzo
danzo i colori della vita
il verde dei miei occhi
danzo il rosso della mia rabbia
immagino che tu sia qui
a parlare con me
a porgermi le tue mani
giusto completamente alla nostra unione
Mamma mia,
manda i tuoi angeli a mio sostegno
affinchè un giorno
possa riconoscerli in te.
Incantata da turbini di neri aquiloni,
repentinamente chiusa
in un monolitico abbraccio
dalle corde vocali recise.
Le certezze si fanno atrofiche mentre il sudore
scende
mi vedrai così:
Inguaribile anima violata dal tuo garbo
eburneo
Estratto dal fiele di notti insonni,
meccanica attitudine all'inganno.
Eros
io ti maledico
Eros
che prendo a calci
Eros
per cui mi svesto.
Chiusa dentro crisalidi di vetro
Incapace di ammissioni colpa
legata al proprio orgoglio...
Oscurità plumbea...
Amore
Il più bizzarro dei misteri
come tu faccia a restarmi
accanto
Cronica indolenza
e
follia pseudo-icotrollabile
Ti compatisco e ti ammiro.
Ti incateno
a me
le corde più strette che tu possa usare
Stringimi
che senza le tue braccia
e
il tuo respiro
la notte sembra
un ombra sbiadita.
Ogni astro esiste soltanto
per poter catturare ancora
il tuo sguardo.
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Signore,Dio mio,affido a Te
,mia madre.
Amala,confortala,difendila
Così come hai fatto con la Tua
Tu mi hai dato solo lei
e lei mi ha dato tutto,tutto
quello che avevo bisogno
Non una madre ma tante madri
non un solo genitore,
ma tanti genitori
Coprila con un manto
caldo di stelle
Parlale con parole
calme e gioiose
Tutti i suoi torti
mettili sul mio conto
Non risparmiarmi nulla,
se non quello
Di potermi,
quando vorrai,
inginocchiarmi
ai suoi piedi.
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il 12/03/2010 alle 17:28
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il 14/02/2010 alle 15:32
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il 26/11/2009 alle 18:27