L’E’ DA CHI CH’US...

LAVORATORI!!!


Come appaiono vecchi, oggi, i giovani Vitelloni ritratti da Fellini nei primi anni Cinquanta, con i loro capelli sempre pettinati, la giacca e la cravatta sotto l'impermeabile. Giovani invecchiati prima ancora di diventare adulti. È un film che contiene scene esilaranti, e una per tutte è la pernacchia e il gesto dell' ombrello che Alberto Sordi, in auto, manda ai “Lavoratori....!” incrociati per strada, prima che l' auto si fermi in panne e sia costretto alla fuga a piedi.Nei Vitelloni, Fellini descrive una generazione che esce dalla guerra e si prepara al boom economico.Ero bambina quando vidi in tv questo film coi miei.Ricordo la risata di mio papà quando i “lavoratori!!!”, sbeffeggiati da Alberto Sordi che passava loro vicino, in auto con gli amici di baldorie, iniziarono ad inseguirlo furibondi quando la stessa auto, per un problema meccanico, si fermò!Mitica la scena alla fine del filmato. “Io sono socialista!!” grida terrorizzato l’amico di bisbocce di Sordi e il lavoratore, con la sua bustina in testa, creata piegando “Il Corriere Sportivo” che, prendendolo a calci nel sedere, gli risponde: “Macchè socialista! Tu non sei neanche un uomo!!!”Con questo simpatico ricordo di felliniana memoria, auguro a tutte le persone che hanno la fortuna di avere un lavoro, unabuona festa dei lavoratoria tutti coloro che sono in cerca di un’occupazione, un augurio che possano presto trovarla e che si possa uscire da questa situazione di stallo nella quale l’economia italiana versa.p.s.: questo post l'ho postato anche da oro.colato, scusate la.. pigrizia... ormai sto a livelli di remora.. ://