I HAVE A DREAM...

UN AMORE BREVE MA INTENSO....


Il fortunato PIRLA, dopo lunghi ed estenuanti cambi di mezzo di trasporto, si ritrovò a navigare per le strette vie del Sud, con tanto stupore per la bellezza del paesaggio (non così diverso dai nostri) e per la tranquillità che si respirava nell'aria. Forse anche perché dopo 36 ore stava iniziando a vedere il coro celeste degli angeli... Ma questa è un'altra storia..Arrivato in una ridente cittadina piena di casette, verde, persone e buonumore, venne condotto dal suo futuro datore di lavoro nella sua stanza, niente di speciale, però quando si entra in una nuova realtà ogni novità sembra incantevole e quel posto, vi assicuro, lo era. Per questo motivo il PIRLA se ne innamorò.Il cameriere... molti non lo considerano neanche un mestiere ma solo un modo per spaccarsi la schiena senza ottenere mai la giusta retribuzione. Invece non è così, si dovrebbe considerare questo lavoro con più rispetto. Ristorante italiano, proprietario italiano, camerieri italiani e cuochi, ovviamente italiani. Aveva un'ottima pubblicità ed il titolare era un dritto, ci sapeva fare con i clienti.Il PIRLA si ambientò quasi subito nell'atmosfera inglese di un paesino dove la vita scorre lenta, sempre uguale, senza lo stress a cui siamo abituati in molti altri posti. La serenità che trasmettevano le persone era gratificante, anche se magari qualcuno ti odiava (bloody foreigner..) ti sorridevano lo stesso.. Eh.. altri mondi, altra cultura, anche se noi la critichiamo spesso e diciamo (non tutti ovviamente) che sono un po' stupidotti.. Ma non lo sono.Il sogno si era avverato, il PIRLA era riuscito ad arrivare nel posto dove aveva sempre giurato di andare. Ma fu pirla.