i sensi

ancora palio


P
er i turisti che visitano Siena nei giorni che vanno dal 29 luglio al 16 agosto, non possiamo non menzionare questa straordinaria festa centenaria, sentita profondamente nell’animo e nel cuore dal popolo senese.Al suono della campana della Torre del Mangia la città si sveglia e comincia la festa, un sentito rispetto accompagnato dal clamore della folla rende questo evento unico in tutto il mondo. Fin dalle prime ore del mattino Siena sembra essere tornata indietro di 1000 anni, le strade, i vicoli, il popolo, tutto ha un sapore inconfondibile, violentemente magico.Citazioni“Dalla torre cade un suono di bronzo:la sfilata prosegue fra tamburi che ribattonoa gloria di contrade….…e lo stupore che invade la conchiglia delCampo…”Eugenio Montale, Palio, 1939 Consigliamo di arrivare a Siena nelle ore mattutine, per godere a pieno dell’atmosfera magicamente cavalleresca e popolare che si respira, cortei contradaioli e manifestazioni rendono l’attesa del Palio più euforica e ricca di emozioni, facendo crescere la febbre e la curiosità della gara.Ammirare la sfilata che precede la corsa, ascoltare i musicisti e alzare lo sguardo al cielo verso le bandiere lanciate con forza e lasciate cadere secondo precise coreografie, vi lascerà a bocca aperta. Un nutrito senso cavalleresco accompagna i momenti precedenti alla gara vera e propria, che come da tradizione termina dopo 3 giri della Piazza del Campo su una pista di tufo colorata dai fantini a cavallo. La gara viene vinta dal cavallo, che con o senza fantino deve per primo terminare i 3 giri.