RITROVA LA LINEA

2012


E' nata e sta crescendo una mondiale consapevolezza diffusa e manifestatta ogni dove della volontà di cambiamento:la globalizzazione economica riguarda solo le classi dirigenti, caste, loby non i mi liardi di persone che popolano la terra. l'economia fondata sulle energie del vecchio millennio non sono sufficenti e sono dannose,stanno raggiungendo un costo speculativo esagerato, vincolato da monopoli che vietano con leggi penali l'utilizzo di forme energetiche alternative meno costose e meno inquinanti(alcol come carburante)riciclaggio vincolato alla vendita di sole aziende statali o parastatali...il coro del ''il vostro debito noi non lo paghiamo'' ''99 percento siamo noi'' ha dato voce anche a coloro che sin ora si sentivano al sicuro con un discreto reddito.Il passo indietro è doveroso da parte di tutti, non dobbiamo costruire ma ricostruire le macerie che industrie e capitalismo hanno distrutto, disgregato, plaggiato e corrotto  popolazioni mondiali in 50 anni di storia solo per monetizzare pochi eletti.La crisi non è nostra è loro, i valori economici devono avere un validità sul piano di equilibrio di produzione e vendita e acquisto non di speculazione economica di una nazione rispetto ad un altra. Si deve smettere di investire sul petrolio e farlo su nuove fonti immediatamente non destinare una piccola percentuale a lungo termine.I beni primari sia alimentari che salutari ed energetici  non devono essere tassatila necessità di medicine e combustibili con monopolio statale no devono essere valutate come reddito per lo stato ma come servizio per il cittadino.la popolazione deve decidere le leggi con referendum.Il 2012 è alle porte cambiamo questo cazzo di mondo.