quanto sarebbe bello se ognuno dei praticanti avvocati potesse realmente esercitare la propria professione in base alle competenze acquisite dopo tante ore di pratica e di studio! sembra quasi un'utopia, molto spesso un incubo. Tuttavia occorre riflettere attentamente: quando un giovane riesce a superare questo ancosciante e terrificante esame di stato, poi ha la CONCRETA possibilità di esercitare con facilità la professione tanto sognata? neanche per SOGNO!non si riscontrano agevolazioni nè amministrative, nè fiscali a favore del novello avvocato. E per quanto concerne i finanziamenti? tutto è più facile? no appunto! come vi permettete voi, piccoli e insignificanti avvocatucci ad insidiare l'aristocrazia forense? vi pare che le istituzioni si preoccupino di chi ha dovuto sudare sette camicie (e non solo quelle) per arrivare all'obiettivo di una vita?? no, magari si può trovare qualche fonte di finanziamento tornando tra i vecchi percorsi dei pionieri americani alla ricerca delle miniere d'oro...Tuttavia sarebbe molto bello se la classe politica si preoccupasse di noi giovani laureati in giurisprudenza. MA NON SOLO. Penso spesso che se nessuno non vuole più far figli in Italia ha ragionato sul presente, vedendo come sono trattati i giovani, le famiglie, i lavoratori, i disoccupati e gli studenti insomma un bel pò di gente...Che prospettiva ha l'Italia? perchè non cambia mai nulla? in realtà vedendo le chiusure di questi ultimi anni capiamo perchè tanti avvocati vengono dall'estero a seguito di vere e proprie multinazionali! e noi? possiamo formare delle società di capitali o addirittura delle cooperative di avvocati? neanche per sogno! la totale mancanza di libertà economica del sistema ITALIA ci proibisce anche questo!I poveri revisori dei conti lo sanno bene! loro hanno già subito la schiacciante concorrenza estera: andate a vedere quante società di revisione straniere vi sono in Italia e qual'è il loro peso, guardate, ad esempio chi ha certificato i bilanci della Parmalat o di altre grandi società quotate in borsa per capirlo...
QUALE PROSPETTIVA???
quanto sarebbe bello se ognuno dei praticanti avvocati potesse realmente esercitare la propria professione in base alle competenze acquisite dopo tante ore di pratica e di studio! sembra quasi un'utopia, molto spesso un incubo. Tuttavia occorre riflettere attentamente: quando un giovane riesce a superare questo ancosciante e terrificante esame di stato, poi ha la CONCRETA possibilità di esercitare con facilità la professione tanto sognata? neanche per SOGNO!non si riscontrano agevolazioni nè amministrative, nè fiscali a favore del novello avvocato. E per quanto concerne i finanziamenti? tutto è più facile? no appunto! come vi permettete voi, piccoli e insignificanti avvocatucci ad insidiare l'aristocrazia forense? vi pare che le istituzioni si preoccupino di chi ha dovuto sudare sette camicie (e non solo quelle) per arrivare all'obiettivo di una vita?? no, magari si può trovare qualche fonte di finanziamento tornando tra i vecchi percorsi dei pionieri americani alla ricerca delle miniere d'oro...Tuttavia sarebbe molto bello se la classe politica si preoccupasse di noi giovani laureati in giurisprudenza. MA NON SOLO. Penso spesso che se nessuno non vuole più far figli in Italia ha ragionato sul presente, vedendo come sono trattati i giovani, le famiglie, i lavoratori, i disoccupati e gli studenti insomma un bel pò di gente...Che prospettiva ha l'Italia? perchè non cambia mai nulla? in realtà vedendo le chiusure di questi ultimi anni capiamo perchè tanti avvocati vengono dall'estero a seguito di vere e proprie multinazionali! e noi? possiamo formare delle società di capitali o addirittura delle cooperative di avvocati? neanche per sogno! la totale mancanza di libertà economica del sistema ITALIA ci proibisce anche questo!I poveri revisori dei conti lo sanno bene! loro hanno già subito la schiacciante concorrenza estera: andate a vedere quante società di revisione straniere vi sono in Italia e qual'è il loro peso, guardate, ad esempio chi ha certificato i bilanci della Parmalat o di altre grandi società quotate in borsa per capirlo...