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3) Nuove strategie


Incontro e chiacchiero con un signore che mi dice della sua paura della fine della vita, “non ci dormo la notte”. “Mio padre mi diceva che poi finiva tutto…tutto e a me spaventa” … “ho chiesto a tutti i miei amici dottori che quando vedono che non sono più in me mi aiutino, mi accompagnino”Nel 1985 Loris Fortuna (quello del referendum sul divorzio) pone per la prima volta all'attenzione del Parlamento italiano la questione eutanasia .Il parlamento ne discute nel 2009 con il decreto “Salva Eluana”;  dopo che la Corte d’Appello di Milano riconosce a Beppino Englaro il diritto di sospendere i trattamenti di nutrizione ed idratazione artificiale, il Consiglio dei Ministri si attiva per far approvare un provvedimento che impedisca la sospensione dei trattamenti.Il 9 febbraio, mentre il “decreto salva-Eluana” è in discussione in sessione straordinaria, a palazzo Madama giunge la notizia della morte della Englaro.Nasce così il Ddl Calabrò, depositato il 26 marzo 2009, che stabilisce, tra le altre cose, che alimentazione e idratazione artificiale sono “forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze fino alla fine della vita” e pertanto “non possono formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento”. Il testo è stato oggetto di dibattito in aula fino a luglio del 2011, oggi è decaduto con la fine della legislatura.fr. negro