Storia di vita

Lerici, parroco choc: «Stupri? Colpa delle donne»


La tesi choc del parroco di Lerici. Esposta il giorno di Natale: «Voi provocate con abiti succinti».Una ragazza vittima di violenza.Più che una predica di Natale è stato un vero e proprio atto d'accusa contro le donne.Sono loro che «provocano» e dovrebbero quindi capire che il femminicidio è solo colpa loro.È la tesi che ha accolto i parrocchiani di San Terenzo, nel comune di Lerici (La Spezia), all'entrata della chiesa il 25 dicembre.INIZIATIVA DEL PARROCO. Un bel modo per rovinare l'atmosfera natalizia, pensata dal parroco della chiesa, don Piero Corsi, che si è scagliato contro le donne e le loro «responsabilità» nel caso di omicidi, stupri e violenze sessuali.La tesi è semplice: «Colpa della donna che provoca con abiti succinti»Il documento è in realtà un estratto dalla lettera apostolica 'Mulieris dignitatem' commentata dall'editorialista del sito Pontifex.it.DONNE SI SENTONO INDIPENDENTI. Le parole messe nero su bianco del documento non ammettono repliche: «Femminicidio: le donne facciano autocritica, quante volte provocano? Possibile che in un sol colpo siano impazziti tutti? Cadono nell'arroganza e si sentono indipendenti».«Donne e ragazze in abiti succinti provocano gli istinti, facciano un sano esame di coscienza: forse ce lo siamo andato a cercare», si legge.ESPOSE VIGNETTE ANTI ISLAMICHE. Non è la prima volta che don Piero Corsi lascia sbigottiti i parrocchiani con le sue iniziative.A inizio ottobre il sacerdote aveva esposto, sempre nella bacheca della sua chiesa, le vignette anti-islamiche all'origine delle reazioni musulmane in tutto il mondo.Qualche mese prima, don Corsi si era poi reso protagonista di un furibondo corpo a corpo con un clochard che chiedeva l'elemosina, con tanto di candeliere brandito in sacrestia contro l'intruso.