Dakarlicious

Sunu Nataal: quando la fotografia insegna a riappropriarsi di un luogo


 Se le formiche si mettono assieme possono spostare un elefante (proverbio del Burkina Faso)Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica i successi (anonimo)  Ciò che contraddistingue la professionalità di un lavoro è l'accurato evitare dell'approssimazione, la cura del dettaglio, la capacità ad inglobare differenti punti di vista rispetto ad una sola tematica. La critica che muovo spesso agli occidentali che pretendono occupasi d'Africa non è semplicemente quella di considerare un continente vasto e ricco di diversità come un blocco unico, immobile e statico ma anche e soprattutto di schierarsi in maniera infantile e immatura o nell'inutile idolatria o nell'arrogante denigrazione dello stesso. Il continente africano meriterebbe uno sguardo altro: un'analisi in profondità che possa ridargli il rispetto che merita. Descrivere l'Africa attraverso le immagini diventa ancor più complesso, specie se a farlo sono dei non africani. Ciò che le loro immagini rinviano rispecchia troppo spesso una realtà unica e monolitica che non corrisponde alla totalità e alla ricchezza delle differenti realtà africane. Non solo bambini, non solo povertà, non solo luoghi selvaggi, non solo villaggi. Sunu Nataal è un gruppo di giovani che ha deciso di esprimersi e di parlare attraverso le immagini. Immagini che non hanno la pretesa di descrivere un intero continente ma uno dei tanti paesi che lo compongono, il Senegal. Cambiare i punti di vista per educare al rispetto della diversità. Un Senegal raccontato nei suoi molteplici aspetti e nella sua tipica contradditorietà. Un gruppo che ha come obiettivo un punto di vista tipicamente senegalese ma che insegna, umilmente, che "tipicamente senegalese" non vuol dire che il diritto a descrivere il Senegal appartenga esclusivamente a chi qui ci è nato. Sunu Nataal è un gruppo variegato di persone provenienti da più paesi d'Africa, d'Europa, d'America ma che hanno in comune il fatto di risiedere in Senegal. Questo sì è un diritto. Il diritto di chi vive una società a parlarne sapendo di conoscerla e volendo farla conoscere a chi invece lo pretende per sentito dire o per esserci venuto per qualche tempo.  Sunu Nataal è un progetto locale che vuole ridare dignità non solo ad un luogo ma anche ai suoi abitanti e restituire loro il diritto a riappropriarsene. Perché in fondo, l'onestà intellettuale, è quello che manca a tanti estimatori d'Africa (Chiara Barison) Domani, rubrica Parmi Nous, TFM (in diretta, ore 8.30 locali) Foto: Sunu Nataal