Il mondo del Big

Tre alberi... quale il più bello secondo voi? Questo è il primo!!!

Catherine Schell

le primavera è alle porte….e chissenefregaaaaaaaaa!!!!! Neve per tutta la mattina…forse il giusto addio a un inverno noioso…per carità, è sempre bellissimo vedere da dietro una finestra al calduccio, dei grandi fiocchi bianchi che scendono…ma l’animo era, ed è, piuttosto inquieto… ci sono delle volte che alcune particolari emozioni vengono in superficie…questa è una di quelle volte, che ti prende una tristezza, una malinconia strana… bon, inutile pensarci sopra.

Una persona oggi cercava il sole…dietro alle nuvole, il sole c’è sempre, e prima o poi arriverà…

Questo è un post che avrei dovuto scrivere qualche giorno fa, ma mi dico sempre "adesso lo faccio,adesso lo faccio..." e poi me ne scordavo...è la storia di una pastarella, di quelle della domenica! Ora...io domenica a pranzo ero stato fuori, con sommo entusiasmo del mio stomaco che a fine pranzo aveva assunto la forma di uno stinco di maiale sano, e al ritorno la visione di una qualsiasi cosa richiamasse cibo... beh, diciamo che mi veniva un po' di nausea! Alla disperata ricerca di una coca cola apro il frigo, ed eccola...quella pastarella era là che mi guardava, che mi implorava..."finiscimi...non lasciarmi qua, tra prosciutto e insalata, mi sono infreddolita, non resisto...sono rimasta da sola!" Un conflitto violento dentro di me...cedere alle richieste, o dar retta al mio stomaco che minacciava di fare sciopero della digestione? Cedo al ricatto, chiudo il frigo e me ne dimentico. Poi...poi la sera, saltata la cena, me ne ricordo...vado e la pastarella era terribilmente ferita...al suo fianco ancora l'arma dell'orrenda mutilazione...la crema scendeva lentamente , ne mancava metà...gli indiziati si aggiravano ancora per casa...i vampiri!!! Niente da fare...era mortalmente colpita...tentennavo...la respirazione bocca a bocca era da escludere, l'avrei svuotata della sua crema vitale!!! Chiudo, nuovamente il frigo...non ho il coraggio di finirla...ci vorrebbe poco, un mosco e via...ma decido di rinunciare...agli altri il giudizio finale sulla pastarella. La mattina dopo mi alzo dal letto...l'olfatto mi porta fino alla cucina, l'aroma del caffè, mi guida ad occhi chiusi...l'uso della parola ormai dimenticato. è un lampo...apro il frigo e lei non c'è più! Con voce profonda (al mattino non è mai molto squillante!!!)"chi si è mangiato la pastarella?" negano....gli assassini negano..."almeno com'era?" "Alla crema!" ...simpaticoni..."e anche buona!" Ecco, lo hanno ammesso...ormai conosco il colpevole...colui che mi ha tolto la pastarella dal cuore (e dallo stomaco!), l'avrei dovuta finire io...ma non c'era più...chissà adesso dove sei, dolce pastarella alla crema, nel tuo ricordo, mangerò mille e mille altra paste alla crema...una strage...nel tuo ricordo ingrasserò con gusto...addio pastarella e scusa di non averti assaggiato!!!!

Una mongolfiera verso Londra!!!! Visto che si trova sempre qualcosa di alternativo?

Ma io sono la mitica anatra migrante,
sono ancora una volta perpetuo moto
sono la brocca sognante,
desiderio di vuoto.
E se le mie arroganti parole di un tempo,
son finite segnalibro d'un volume dimenticato
pure ti chiedo ara il mio campo
a scoprirlo.

Eccola, è lei...unica compagna di mille avventure, di viaggi insieme, di chilometri percorsi lungo la penisola, dalla Calabria al Trentino, dalla Puglia alla Liguria. Ora è alla fine, ma se pur smarmittata, con la pompa dell'olio ormai finita, la portiera sinistra che fatica ad aprirsi, il fascione posteriore rientrato (mi sono venuti addosso!!!), continua a girare fiera per le strade di Perugia, richiamando con il suo rombo ignari passanti...non mi ha mai lasciato a piedi (escludendo le volte che la batteria ha tradito la fiducia), continuando a camminare senz'acqua per km e di seguito con la testata bruciata. In realtà continua a superare la revisione senza problemi...cambio a posto, ruote sempre a posto, luci sempre funzionanti, mai cambiato i tergicristalli...ma è una fiat direte voi! Non è solo una fiat...è la mia punto giallo exploit, consuma ancora poco, minima manutenzione, e cammina come un trattorino!!!! Ah! L'ultima? Dal benzinaio:"acqua e olio?si... bene, l'acqua è giusta..." "E l'olio?" Chiedo io...."Quale olio?" Per chi la capisce....

Molte persone mi hanno chiesto, o mi chiederanno, perchè Big Lebowski...bene, oltre ad un "leggerissimo" accenno di abbondanza, ed a una macchina simile (non nella forma, ma nell'essere vissuta), ritrovo nel film dei fratelli Coen una sorta di specchio personale...voglio riproporre parte del mio primo messaggio su questo blog, perchè rileggendolo a distanza di qualche tempo, continuo a trovarlo azzeccato:

Di "Dude" Lebowski hanno scritto:"...fedele alle amicizie e alle proprie idee, disincantato osservatore della putredine del mondo, ma deciso a fare la cosa giusta." Forse è per questo che mi chiamano Big Lebowski: ho sempre sempre vissuto così, ad osservare quello che di più brutto, ridicolo, appunto putrido, c'è intorno a noi. Tollerante e senza ipocrisia, porto però avanti le mie idee per fare la cosa giusta. Poi, magari, non gioco a bowling (ma il drugo nel film non tira mai), e non ho un mio Jesus con cui confrontarmi nella pista accanto, ma per gli amici ci sono sempre, accettandone anche i difetti o gli errori, ma restano i miei amici. Donne? Non parliamone...grandi delusioni, ma non riesco a togliermele dalla testa! Vediamo come andrà l'avventura di questo blog; il mio tappeto? Non è bello, ma dà un tocco di classe alla stanza."

 Il tappeto è ancora là, che mi scalda i piedi quando mi alzo al mattino!!!

Ho voglia di ricominciare un percorso, quello del blog, ma questa volta in maniera più intima e personale. Il problema di questi blog è che non riesci mai a rendere fino in fondo quello che provi dentro. Quando  giri in macchina per la città, mentre corri, quando sei al cinema o quando sei sotto la pioggia ad aspettare l'autobus perchè l'auto non ti parte, è allora che vorresti avere sotto mano una tastiera per scrivere tutto quello che pensi. L'emozione di un attimo che quando ti trovi di fronte ad un foglio bianco non riesci a rendere. Leggo dei blog bellissimi, pieni di storie, pensieri, sensazioni...blog allegri, blog disperati, blog sensuali, ed altri come il mio anonimi. Così voglio ricominciare, sempre con la mia sigaretta in bocca ed il mio white russian di fianco. Scrivere quello che penso, quello che provo, quello che mi piace e non. Raccontere dei miei compagni di strada, delle persone che conosco, dei piaceri della vita, sempre bella da vivere e difficile da raccontare...un piccolo diario delle vittorie e delle sconfitte, sempre lasciando aperta la porta a chiunque voglia scrivere o commentare. Un saluto a tutti, e forse il Big è tornato davvero!!!