Questo è un post che avrei dovuto scrivere qualche giorno fa, ma mi dico sempre "adesso lo faccio,adesso lo faccio..." e poi me ne scordavo...è la storia di una pastarella, di quelle della domenica! Ora...io domenica a pranzo ero stato fuori, con sommo entusiasmo del mio stomaco che a fine pranzo aveva assunto la forma di uno stinco di maiale sano, e al ritorno la visione di una qualsiasi cosa richiamasse cibo... beh, diciamo che mi veniva un po' di nausea! Alla disperata ricerca di una coca cola apro il frigo, ed eccola...quella pastarella era là che mi guardava, che mi implorava..."finiscimi...non lasciarmi qua, tra prosciutto e insalata, mi sono infreddolita, non resisto...sono rimasta da sola!" Un conflitto violento dentro di me...cedere alle richieste, o dar retta al mio stomaco che minacciava di fare sciopero della digestione? Cedo al ricatto, chiudo il frigo e me ne dimentico. Poi...poi la sera, saltata la cena, me ne ricordo...vado e la pastarella era terribilmente ferita...al suo fianco ancora l'arma dell'orrenda mutilazione...la crema scendeva lentamente , ne mancava metà...gli indiziati si aggiravano ancora per casa...i vampiri!!! Niente da fare...era mortalmente colpita...tentennavo...la respirazione bocca a bocca era da escludere, l'avrei svuotata della sua crema vitale!!! Chiudo, nuovamente il frigo...non ho il coraggio di finirla...ci vorrebbe poco, un mosco e via...ma decido di rinunciare...agli altri il giudizio finale sulla pastarella. La mattina dopo mi alzo dal letto...l'olfatto mi porta fino alla cucina, l'aroma del caffè, mi guida ad occhi chiusi...l'uso della parola ormai dimenticato. è un lampo...apro il frigo e lei non c'è più! Con voce profonda (al mattino non è mai molto squillante!!!)"chi si è mangiato la pastarella?" negano....gli assassini negano..."almeno com'era?" "Alla crema!" ...simpaticoni..."e anche buona!" Ecco, lo hanno ammesso...ormai conosco il colpevole...colui che mi ha tolto la pastarella dal cuore (e dallo stomaco!), l'avrei dovuta finire io...ma non c'era più...chissà adesso dove sei, dolce pastarella alla crema, nel tuo ricordo, mangerò mille e mille altra paste alla crema...una strage...nel tuo ricordo ingrasserò con gusto...addio pastarella e scusa di non averti assaggiato!!!!