Evoluzione

Ci dobbiamo ammazzare tutti?


Bravi, continuate ad andare a votare con il porcellum, e poi lamentatevi. Scommetto che, anche se non verrà cambiata la legge elettorale, andrete ancora a votare. Hanno fatto mille porcherie. Invece di votare a legislatura scaduta si sono anticipati i tempi. Risultato: nonostante la situazione drammatica il presidente della Repubblica non può sciogliere le camere perché è negli ultimi sei mesi di mandato. Napolitano ha pregato per un anno che si facesse la legge elettorale e ha sconsigliato di anticipare il voto. Non hanno ascoltato nessuno, hanno fatto solo ed esclusivamente il loro comodo e continuano a farlo alla nostra faccia.Ma di questi casinisti che cosa ce ne facciamo? Stanno distruggendo le nostre vite, ci stanno impedendo di risolvere le nostre situazioni. Ci dobbiamo ammazzare tutti? Vi piacerebbe! Ma dove credete che ci stiano portando? Stiamo andando al macello con le nostre gambe, magari anche cantando, da perfetti incoscienti e irresponsabili, come quando siete andati a votare con una legge chiaramente incostituzionale. Ma come si fa a votare con una legge incostituzionale? Ma dove è il rispetto delle leggi? Ma vi accorgete di vivere in una fogna con un'aria putrida e fetida, in attesa della decomposizione? Avevamo una splendida occasione per liberarci dai malfattori. Bastava disertare le urne e poi avrei voluto vederli governare con, mettiamo, il voto del  20% dei cittadini spartito tra tutti i simboli presenti. Io non dò la colpa a Bersani, la colpa è nostra, perché ancora non abbiamo capito che meritiamo rispetto, e non dobbiamo lasciarci incantare dalle voci delle sirene. Bersani è un losco individuo che si approfitta della nostra buona fede per fare i suoi loschi affari, per i quali ha avuto il nostro avallo. Che cosa pretendiamo adesso?E se ci saranno altre primarie, mi raccomando, non mancate e soprattutto ricordatevi di sganciare gli euro richiesti perché li meritano. E non muovetevi quando sentirete i loro piedi sopra il vostro collo, altrimenti rischiano di perdere l'equilibrio e di cadere.