Evoluzione

Quando vedremo la luce?


Siamo in piena sindrome da bella addormentata nel bosco. Non si muove niente, tutto deve stare al suo posto, tutto si congela: l'IMU, il presidente Napolitano, il segretario PD che sarà a termine, ... L'unica cosa che si muove sono stipendi, prebende e privilegi che tutti i mesi si prendono senza avere il minimo scrupolo, nei confronti dei disperati che vedono la loro vita distrutta dall'inettitudine di un sistema che non è più in grado di valorizzare e gestire le risorse del paese. Non ce la fate, non vi siete accorti? Volete consegnare il paese in mano alla violenza o al tirannno? Fate una legge elettorale e andatevene, lasciate il posto a persone che non abbiano già litigato, a forze rinnovate veramente, non solo nel nome, a cittadini di buon senso e capaci di prendere decisioni. I soldi devono saltare fuori da voi e dagli amici vostri e mai voi lo farete. E siccome nel paese non c'è più niente da spremere, non sapete dove andare a trovare le risorse. Già nelle stive della nave Italia la terza classe è sott'acqua, la seconda è a mezz'acqua e non manca molto perché si affondi. E i faccendieri continuano nel loro malaffare, lungi mille miglia da lasciare i posti che consentono intrighi e tangenti, per rimpinguare i conti che serviranno alla fuga. Nel frattempo non fanno nulla, nulla, nulla. E noi ci chiediamo: Quando vedremo la luce? Forse mai. E forse arriverà un buio ancora più profondo, più assoluto. Per uno storico è anche stimolante osservare come tutto un popolo si lascia dominare e sottomettere da pochi elementi che oltretutto non godono di carisma né di stima. Come è possibile?