Senza regole

DEMENZIALITA'


Quando ho saputo che era stato rieletto Napolitano come Presidente della Repubblica volevo scrivere un post con certi pensieri che subito mi erano venuti in mente. Ci ho sonnecchiato su. Quando ho ascoltato il suo discorso alle camere e visto gli applausi che ha ricevuto avrei aggiunto altre considerazioni, ma ho perso altro tempo.Ieri sera ho visto Crozza (straordinario come sempre) a Ballarò e … diamine, ha già detto lui tutto ciò che avevo pensato!! Sicuramente con maggiore maestria e arte recitatoria, che a me non appartiene affatto, ma i pensieri erano i medesimi: dal ridicolo dell’insediamento del Presidente con se stesso, con il cerimoniale di prassi che ha avuto del grottesco, agli appalusi al suo discorso fatti dai parlamentari, al sentirsi dire che sono degli incapaci, inetti, stolti e irresponsabili, tant’è che con le lacrime agli occhi hanno implorato “papino” di risolvere i loro problemi.Berlusconi ha persino affermato che “è il discorso più straordinario che abbia mai sentito” … e questo la dice lunga … considerato che “straordinario” è un superlativo assoluto al quale, quindi, la lingua italiana vieta l’aggiunta del “più”.Bene, Crozza ha detto già tutto, inutile ripetersi.Ma … vorrei sottolineare che: la buffonata della cerimonia di insediamento di chi già insediato ha avuto un costo (non ci siamo neanche fatti mancare le frecce tricolori, assolutamente prestigiose ma non certo gratis) che abbiamo pagato noi; il ridicolo di un giuramento già giurato, invece, è gratis, ovvero … non ha prezzo; qualche giorno fa ho sentito dire in non ricordo quale talk show che ogni giorno chiudono 630 imprese e che dal giorno delle elezioni ci sono stati 36 suicidi per motivi economici.Bene, il protocollo è stato rispettato, ma a che prezzo???Rendiamoci conto che i milioni di disoccupati eguagliano il numero dei morti della seconda guerra mondiale. Sono tutte persone che non hanno più niente da fare e, in special modo, più nulla da perdere: se si muovono tutti insieme … è ecatombe!I balletti della politica continuano, ma davvero è il caso di chiedersi ancora per quanto.