Evviva la Sardegna

Post n°4 pubblicato il 24 Agosto 2008 da sardoavi

Da quando mi sono trasferito in veneto sono diventato un turista che passa le sue vacanze in Sardegna. Quando vivevo li ho notato spesso che l'isola è abbandonata a se stessa, ma dopo l'ultima esperienza di quest'estate capisco perchè quest'isola non progredirà mai,
      Dopo la rituale giornata a mare e cena annessa con amici, amiche e figli annessi ci siamo recati in un chiosco, uno dei tanti che si trovano lungo il poetto (spiaggia di Cagliari) abbiamo occupato circa sette posti quando in un momento di grande assenza (alcuni in cerca di un posto dove espletare bisogni corporali, altri appartati alcuni minuti con il proprio partner) si avvicina un energumeno che ci sottrae un tavolo con sedie annesse, alla mia protesta dove facevo notare che i posti erano occupati mi sentivo rispondere che dietro di me c'era un altro tavolo, non capivo perchè non se lo fosse preso lui invece di prendere il nostro ma il bello doveva ancora venire,ho lasciato perdere pensando fosse il solito pirla che vuol fare il figo, ma al ritorno dei miei amici son scattate le proteste e le discussioni. Resomi conto che il tipo faceva il gradasso perchè voleva farsi bella con le tipe che lo accompagnavano e sopratutto perchè il tipo faceva lo sbruffone perchè si rendeva conto di non avere sardi di fronte ,ho cominciato a rispondergli in sardo, con il risultato di essere ignorato dal bulletto che continuava ad inveire contro i miei amici, da li son partite le offese e l'aggressione da parte del bullo per fortuna prontamente bloccata da parte del personale.
       Per carità non voglio fare un processo ma alla frase "il locale è mio e faccio quello che voglio" mi sono alzato e ho trascinato via i miei amici, chissa se qualcuno insegnera all'energumeno che il cliente ha sempre ragione sopratutto quando fai un lavoro stagionale, magari i soldi che abbiamo speso da un'altra parte li avremmo spesi da lui, i sardi sono soliti lamentarsi ma se il loro comportamento con il turista è questo non lamentarti se le cose non vanno secondo le tue aspettative.

 
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viva il trionfo dell'ingiustizia

Post n°3 pubblicato il 06 Agosto 2006 da sardoavi
 

Inizio subito scusandomi con chi leggerà il seguente messaggio, ho frenato il dito a lungo cercando di non entrare nel merito della questione ma non ce la faccio, devo esprimere la mia profonda amarezza per quel che riguarda lo scandalo del calcio. Prima dei mondiali tutti a puntare il dito, a gridare allo scandalo, a chiedere punizioni esemplari, poi guardacaso l'Italia vince il mondiale, arriva la sentenza e subito tutti a scandalizzarsi delle penalizzazioni.        Una cosa è certa , siamo noi che vogliamo questo, perchè invece di accettare la sentenza e ripartire da zero ma puliti si protesta , i piu imbecilli vanno a fermare i treni,nuovo sistema di protesta:" c'è qualcosa che non ti garba vai a rompere i totani a chi non c'entra nulla". Perchè non boicottare invece un calcio che ormai e solo un  sistema per fare soldi, non sei corretto? non vado allo stadio! Invece sono tutti pronti a seguire la squadra il prossimo campionato come se nulla fosse, a voi l'ardua sentenza

 

 
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Evviva quelli della patatina

Post n°2 pubblicato il 12 Giugno 2006 da sardoavi

        Come sempre noi italiani non ci smentiamo mai, puntualmente c'è sempre qualche puritano (se non vi piace usate pure il termine che preferite) che monta su tutte le furie appena un pornostar appare in tv. Era già successo con Moana Pozzi, censurata lei ed il programma dove faceva il suo ingresso completamente nuda e poi silurata dalle piissime donne della federcasalinghe, che protestavano su un programma che Moana presentava, dove dava consigli alle stesse. Certo non era possibile che chi facesse quel riprovevole mestiere potesse essere anche una casalinga nella vita privata. Ma torniamo alla patatina, come dicevo e meglio censurare Rocco Siffredi in uno spot doppiosenso e tacere su altri spot immorali ma sicuramente valutati simpatici, un esempio, credo che sia altamente immorale lo spot renault-breil dove la signorina che vede precipitare una scarpa vicino alla sua auto si precipita dall'aspirante suicida non per salvargli la vita, visto che lo sposta solo di finestra, ma per salvaguardare la sua auto. E quindi per finire vorrei chiedere, a coloro che hanno gridato allo scandalo, come facessero a conoscere l'attore? Io, come tutti penso, lo conosco perchè ho visto un film porno, quindi prima di puntare il dito dovrei fare un mea culpa come minimo, ma si sa a condannare siamo tutti bravi

 

 
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  Quando si ha la faccia come il c...

Post n°1 pubblicato il 19 Febbraio 2006 da sardoavi

      Senza voler mancare assolutamente di rispetto a nessuno,  sono stanco di sentirmi propinare  ogni anno lo sterminio degli ebrei, ok è la storia, ma se loro hanno subito una immensa tragedia cosa dovrebbero dire i giapponesi? Il 6 Agosto del 1945 gli americani sganciano su Hiroshima una bomba atomica, in poco piu di due giorni gli Americani uccidono 70000 persone. Gia, gli americani che oggi hanno il coraggio di accusare qualcuno di commettere crimini di guerra ne commisero tanti da superare forse la follia di Hitler.                             
    Se andiamo ad analizzare bene la storia, il popolo americano non esiste , già proprio così, quello che oggi si definisce popolo americano non lo è per nulla, gli americani sono solo la discendenza di tutti coloro che si riversarono su questa terra in cerca di fortuna , o per non finire in galera nel proprio paese, con il risultato di sterminare il vero popolo americano i pellerossa (la popolazione indiana stimata al 1600 1.2 milioni circa ,nel 1900 era scesa drasticamente a 250000).
  Ma torniamo al 1945 gli americani, appena tre giorni dopo la strage perpetrata sganciano una secanda bomba su Nagasaki, in totale circa 500000 vittime in poco piu di una settimana, quello che mi domando è se sia giusto continuare a calcare la mano sul passato che i tedeschi si sentono sempre ricordare e tralasciare quelli commessi dagli americani.
    Ho sempre sentito dire "la storia insegna..." io invece penso che la storia non insegni proprio nulla(se isegnasse qualcosa non ci sarebbero guerre nel mondo) semmai ricorda all'essere "umano"cosa fare in caso di guerra

 
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