Damon my heart

2 STADIO DEGLI ANIMALI


Le scritture Bahá'í dividono il mondo della creazione in 4 specie: minerale, vegetale, animale, umanain base alle rispettive qualità inerenti: "Prima la minerale, cioè materia o sostanza che appare in varie forme di composizione. Seconda, la vegetale, che possiede la qualità del minerale e in più la facoltà di aumentare o crescere, indicando con ciò un grado più elevato e di maggiore specializzazione del minerale. Terza, l'animale, che oltre agli attributi del minerale e del vegetale possiede la facoltà della percezione dei sensi. Quarta, l'umana, l'organismo più specializzato della creazione visibile, che include le qualità del minerale, del vegetale e dell'animale ed ha in più una dote ideale completamente assente nelle specie inferiori, il potere di investigare nei misteri dei fenomeni esteriori".
Questo potere di investigazione conferisce all'uomo, entro certi limiti, il controllo della natura. Infatti l'uomo ha la capacità di costruire e di distruggere. Può essere cortese e gentile oppure crudele ed egoista. L'uomo ha perciò una responsabilità nei confronti del resto della natura che, ci si aspetta, egli usi con saggezza e considerazione. Poiché gli animali non hanno questa capacità, non hanno neanche questa responsabilità. L'uomo perciò possiede degli aspetti della vita che gli animali non hanno: "Proprio come l'animale è più nobile del vegetale e del minerale, così l'uomo è superiore all'animale. L'animale è privo di idealità; vale a dire è prigioniero del mondo della natura e non è in contatto con ciò che è all'interno e al di la di essa; è senza sentimenti spirituali, privo dei richiami della coscienza, inconsapevole del mondo di Dio e incapace di deviare dalle leggi naturali. Per l'uomo è differente. L'uomo è in possesso delle emanazioni della coscienza; ha percezione, ideali ed è capace di scoprire i misteri dell'universo."