Il girotondo dell'economia
Dunque, se un governo, uno a caso, quello italiano, mi permette di comprare la concessione delle autostrade a debito
e mi chiamo Benetton cosa dovrei fare? Accetto subito. Chiedo i
prestiti alle banche. Se ci sono utili distribuisco i dividendi.Se, non per colpa mia, rimango in arretrato con gli investimenti (si
parla di due miliardi di euro) faccio una fusione con Abertis e incasso
670 milioni di euro di dividendi straordinari. Il debito, è ovvio,
rimane alla società. Nel frattempo ho costruito tanti Autogrill sulle autostrade: pedaggio + cappuccio + brioche + succo d’arancia. Tutto mio.Il
governo è intervenuto in merito alla fusione con Abertis. Padoa
Schioppa e Di Pietro non hanno permesso che la concessione data ad
Autostrade venisse trasferita a Abertis-Autostrade. Forse il primo atto
di governo degli ultimi anni.Da quel momento per la stampa l’Italia è protezionista, bolscevica e contro il mercato.Io faccio il comico, ma questi mi rubano il mestiere.Le
Autostrade sono dello Stato, che le può dare in concessione e con il
mercato non c’entrano nulla. Se devo andare da Milano a Bologna quante autostrade posso scegliere?
Una. E allora il mercato non c’è. Chi le gestisce dovrebbe investire i
profitti per migliorarle. Punto e basta. Altro che dividendi.A cosa
servono i soldi derivanti dalla fusione con Abertis a Benetton? Questa
è una bella domanda. Forse, ma dico solo forse, a sostenere la sua
posizione in Olimpia che controlla Telecom Italia. E chi c’è in
Olimpia? Il tronchetto che ha bisogno di nuovi soci e di liquidità dopo
la decisione di Unicredit e di Banca Intesa di uscire.Mi sembra un girotondo: Stato-concessione-industria-debiti-banche-fusione-giornali-cessione. Giro, girotondo, casca il mondo, casca la terra, ...