Corridoio 5, il flagello di Dio
In Italia sono passati i barbari,
di danni ne hanno fatti molti. Attila non faceva crescere l’erba, ma
gli alberi, le fonti ed il resto li lasciava in pace. Da allora
l’Italia è sopravvissuta a tutto, pestilenze, guerre, Savoia, Bossi e
Giovanardi. Potrebbe però non riaversi dal Corridoio 5 che trapanerà le
Alpi, gli Appennini e la Pianura Padana per portare velocemente le mozzarelle da Kiev a Lisbona.
Il tutto tra venti anni, quando i responsabili di questa incredibile
scemenza saranno forse morti. Noi vedremo passare velociveloci i treni
per tutto il Nord, mentre miliardi di euro saranno finiti a velocità normale nelle tasche di cooperative rosse (forse è per questo che i Ds chiamparinobressofassino sono schierati?) e di società lunardiane (forse
è per questo che il centro destra è d’accordo? Compresa la Lega delle
valli dure e pure?). La Tav/Tac non è solo Val di Susa, è anche
Liguria, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.