DanyLove

Post N° 79


La verità fa male
In Italia nessuno è depositario della verità, ma molti lo sono della menzogna. La buona propaganda che si faceva qualche anno fa, che diceva e non diceva, e magnificava le virtù di questo e di quello è stata sostituita dalla normale esplicita, spudorata, applaudita menzogna. Il mentire non è più un’arte, qualcosa da celare, da nascondere, anzi, più è plateale, meglio è. La menzogna è un atto esplicito di governo, viene ripetuta per darle corpo e sostanza con l’utilizzo di tutti gli spazi visivi: muri, giornali, televisioni. All’appello manca solo la carta igienica da leggere sulla tazza del cesso, ma ci arriveremo presto. La menzogna è usata come sovvertimento dell’evidenza, della statistica, della matematica. Come affermazione e rivincita dei tromboni, dei politici, dei finanzieri, dei giornalisti sulla realtà quotidiana. Che viene sommersa e annullata da un grande nulla. La menzogna è ormai parte integrante del buon politico, quello a cui gli italiani, ammirati da una tale impudenza, danno il proprio voto. Anche per la loro sopravvivenza, perchè non potrebbero sopportare la verità sulla realtà cialtrona in cui vivono.