Creato da Volturia il 28/06/2008

Le Fleur Du Mal

Ti bacerò nel buio, senza che il mio corpo tocchi il tuo corpo. Abbasserò le tende, ché neanche la nebbia entri dal cielo. Ché nella morte assoluta di tutto, esista solo, nuovo mondo, il mio bacio.

 

 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 07 Agosto 2008 da Volturia
 

I am

La ragazza riapre gli occhi e nulla è più come prima.

La lanterna è spenta ma lei vede perfettamente ogni particolare della stanza.

Il ghiaccio ora è localizzato solo nel suo stomaco e non percepisce il rumore del suo respiro.

La ferita non pulsa più.

Non sente dolore ma è debole e non riesce a muoversi.

Improvvisamente avverte un odore strano, mai sentito così prima e vede distintamente una ciotola di liquido scuro sullo sgabello vicino al letto.

L’afferra con avidità e beve il liquido denso che scaccia il freddo.

Le forze tornano di colpo e si sente bene.

Bene come non si è mai sentita in vita sua.

Non avverte fastidio al contatto delle pietre gelide con i piedi nudi ed i suoi movimenti sono più fluidi e scattanti.

Una voce risuona alle sue spalle facendola sobbalzare.

‘’ Ora è fatto, hai avuto ciò che hai chiesto.’’

La ragazza si gira di scatto e vede il cavaliere sulla soglia più pallido di come se lo ricordasse con un profondo taglio alla base del collo.

Mentre osserva, la ferita sembra rimarginarsi.

‘’ Ora il mio sangue scorre in te e questo comporta delle responsabilità. Dovrai imparare il codice ed io veglierò perché nulla di male ti accada nel frattempo. Poi sarai libera di scegliere il tuo destino. La mia cella è ora casa tua, il vescovo me ne ha data un’altra. Recupera le forze, ne avrai bisogno. ‘’

Interrompendo con un gesto della mano le domande della ragazza, il cavaliere si allontana nel corridoio.

                                              

 
 
 
 

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