Danza di Luna

11 Novembre l'Estate di San Martino


 L'estate di San Martino L'11 novembre ricorre questa tradizione, il santo venerato in molte parti d'Italia e d'Europa. Patrono dei sommelier eanche dei mariti traditi. 
San Martino in un affresco a Legnano Anche se non abbiamo ancora giornate molto fredde, l'11 novembre, giorno in cui si festeggia San Martino, (317-369 d.C.)  dovrebbe corrispondere ai giorni novembrini in cui la temperatura si fa più mite, con bel tempo e tepore.La tradizione, in breve,  vuole che San Martino di Tours, divenne monaco dopo esser stato un valido soldato nell'esercito romano. Arruolatosi a  quindici anni, dopo  dopo aver vissuto anche a Pavia, si convertì al cristianesimo, dopo che trovandosi nella città di Amiens, in una giornata fredda e piovosa, incontrò un mendicante seminudo. Lo aiutò donandogli metà del suo mantello. Una volta donato, ripartì, ma, appena partito uscì il sole e la temperatura si fece mite. Da qui l'"Estate di San Martino".Nella notte sognò Gesù e si risvegliò con il suo mantello intero. Si fece subito battezzare e si adoperò molto per la conversione dei Galli al cristianesimo.Per il suo atto di carità è patrono San Martino è il patrono di cavalieri e cavalli, dei sarti e dei mendicanti, dei poveri e dei sinistrati, dei fabbricanti di botti e degli ubriachi, degli alcolizzati guariti, dei mariti traditi, dei viticultori, dei vendemmiatori e dei sommelier, perché in occasione della sua festa si beve il vino nuovowww.mi-lorenteggio.com/news/1197San Martino (la Storia)San Martino aveva appena dodici anni quando, contro la volontà dei suoi genitori, che credevano negli dei di Roma, si fece battezzare e divenne cristiano. La legge romana lo obbligava a entrare nell' esercito come suo padre, così, malgrado fosse un tipo molto pacifico, dovette diventare soldato. Su di lui si raccontano molte leggende. La più famosa è questa. Un giorno d'autunno, mentre usciva da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva, vide un povero vecchio, mezzo nudo e tremante per il freddo.
 Martino si impietosì e sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate. Per questo, si chiama l'estate di San Martino quel periodo agli inizi di novembre in cui spesso accade che la temperatura si faccia più mite. Si dice che Martino parlasse con gli animali. Anche gli alberi gli volevano bene. Una volta, volle che fosse abbattuto un albero che i pagani avevano trasformato in un idolo. "Mettiti sotto l'albero mentre cade", lo sfidò uno di coloro che non volevano che fosse abbattuto, "e vedremo se il 'tuo' Dio ti salverà". Martino rimase in piedi sotto l'albero mentre le scuri dei boscaioli incidevano il tronco, proprio nella direzione in cui sarebbe dovuto cadere; al momento dello schianto, l'albero si drizzò su se stesso e cadde dalla parte opposta...www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/san_martino.htm