Danza di Luna

Abbi pietà... non mi accusare se amo la notte sepolcrale


 
Tu, la cui forza è senza pari, abbi Pietà, non mi accusare se amo la notte sepolcrale e le passioni terrene; se non mi disseto alla fonte donde sgorga il tuo verbo nascente, se il mio spirito vagabonda lungi da te, solo, impotente, se nel mio petto si agitano i flutti dell’ispirazione, se i crudeli tormenti solcano i miei occhi, velando la mia vista, se sulla terra mi sento a disagio, se temo di avvicinarmi, Signore, se nel mio canto puerile non sono il tuo servo. Estingui questo braciere magico, la cui Fiamma tutto ha consumato. Trasforma in pietra il mio cuore Solitario,
trattieni il mio sguardo avido. Signore, che io possa essere liberato dal Canto e dal suo giogo assoluto, allora verso di te verrò, sulla stretta via della salvezza. Mikhail Lermontov (1814-1841), "Moltiva"