Un passo alla volta.

L'ho fatto.Sono arrivata davanti alla vetrina, ho fatto un bel respiro e ho suonato il campanello (una novità, sono trent'anni che vado lì e il campanello non c'era mai stato).Sono entrata, ho salutato tutti con un bel sorriso, mi sono cambiata e mi sono messa a leggere una rivista in attesa del mio turno.Poi mi hanno fatto accomodare alle poltroncine. Noto che il tendaggio che ricopre il soffitto è cambiato. Caspita, un'altra novità, potrei non reggere all'emozione.Quando finalmente mi portano davanti allo specchio, mi guardo fissa negli occhi, poi alzo lo sguardo verso di lei e ammicco un sorriso...lei capisce al volo, prende in mano il suo strumento di tortura, mi guarda intensamente e io annuisco.Oh, trent'anni che mi conosce...non se l'è mica fatto ripetere...è partita prima che potessi cambiare idea...Ma quanto caspita me li ha tagliati sti capelli!?!?!? Neanche al liceo li avevo così corti...Primo passo verso la nuova me...