Serendipity

Post N° 98


Sufjan Stevens-IllinoisHo scoperto questo autore per caso, come spesso accade. Spulciando vinili in un negozio della mia città, ho sentito una musica splendida provenire dal lettore cd del proprietario. L'acquisto l'ho fatto a occhi chiusi, e solo dopo ho cominciato a raccogliere informazioni sul personaggio. Sufjan Stevens l'ha pensata bella e sono proprio curioso di vedere come va a finire: scrivere un disco per ogni stato americano. Al momento siamo a due lavori, "Greetings from Michigan" e "Illinois". Le tracce si susseguono con notevoli intrecci strumentali, con tonalità differenti e indirizzi mutevoli. Sembra di viaggiare, a volte per strade infinite, spesso costeggiando laghi, montagne, distese di verde, città brulicanti e paesi silenziosi, assaggiandone il folklore. A volte anche solo sedendosi al ciglio di una cascata abbandonandosi al suo tenue-fragore. Adoro le traccie di pianoforte di questi due dischi, ma c'è molto altro. Il banjo ad esempio, addirittura qualche escursione free, una voce dolce, mai fuori posto. Tanta delicatezza, e profumo di terre lontane. Condite da musiche evocative e mai noiose. C'è della grandezza fra queste tracce, e di sicuro questo autore uscirà presto allo scoperto.